Dopo il video che abbiamo ricondiviso settimana scorsa girato dal Movimento Gruppo Siluro, ieri è stato pubblicato un nuovo video sul canale del movimento.
Nel nuovo video si vedono due pescatori professionisti all’opera, e con già qualche pesce in barca, mentre stanno recuperando le reti. A differenza del video precedente, qui non sono state utilizzate delle sole foto, ma un vero e proprio filmato,pubblicato senza censure ne altro.
I pescatori professionisti sono deligittimati ad usare questo tipo di reti (solitamente vietate) perchè stanno operando all’interno della delibera 246/2014 della provincia di Ferrara: la delibera che ha monopolizzato i media legati al mondo della pesca sportiva durante il mese scorso e conto cui noi de Il blog della pesca abbiamo aperto una petizione online che sta raccogliendo molti consensi.
Vi lasciamo al video per poi rivederci per la consueta analisi delle immagini:
Le conclusioni su questo nuovo video girato sul fiume Po di Primaro
Questo genere di video è molto diverso dallo scorso video che abbiamo fortemente criticato. Nel video si vedono chiaramente due pescatori all’opera e visibilmente scocciati dalla presenza dei due curiosi. È anche comprensibile questa cosa, dopotutto, come ricorda uno dei due pescatori, è di pochi giorni fa la notizia delle ruote forate. Senza contare che oltre agli atti vandalici, ne avranno anche un po’ le scatole piene di avere pescatori sempre intorno.
Nel video si può vedere un battibecco tra pescatori e “reporter” che comunque non porta da nessuna parte. Si vede una carpa tirata su in barca che i pescatori liberano subito con la massima cura, dopotutto avranno capito anche loro cosa succede con questi pescatori con le telecamere che filmano tutto.
Insomma un video decisamente più completo e interessante rispetto al precedente ma che comunque non riesce a pizzicare qualche furbetto e che quindi non fa che dare ragione ai pescatori professionisti sulla loro onestà nel continuare a seguire le regole. Però questo video mostra anche un’altra cosa: questi pescatori ora stanno sul chi vive! Sono preoccupati di fare o dire una qualsiasi cazzata e stanno molto attenti a quello che succede. E nonostante possa essere comprensibile lo “stress” di lavorare in questo clima, credo che sia necessario visto che i dovuti controlli continuano a latitare.
Come ricordano i due del Movimento Gruppo siluro Italia nel video, della polizia provinciale e dei medici che dovrebbero vigilare su queste operazioni, non se ne vede neppure l’ombra e questo è un altro capitolo veramente vergognosa di tutta la faccenda: Come mostrano le immagini finale quel fiume versa in condizioni davvero penose a livello di inquinamento, per cui verrebbe da farsi delle giuste domande su quanto sia salubre il pesce che vi vive dentro. Domande che trovano risposta in alcuni studi pubblicati recentemente e che dimostrano che i siluri del bacino del Po sono tossici. Prima di poter rivendere e commercializzare questo pesce sarebbe quindi opportuno che l’ASL effetui i dovuti controlli.
Ma il pescatore di professione sorride quando i due gli fanno notare questa cosa, forse perchè sa che si trova in Italia, il paese dove i controlli sono più una leggenda che altro.