La carpa, questo fantastico pesce, è stata nel 2014 al centro di una non invidiabile discussione da parte di diversi enti che la vedono come un pesce alloctono e dannoso per i nostri fiumi. Si sono susseguiti diversi incontri tra pescatori, scienziati e federazioni interessate che, di fatto non hanno ancora portato ad una decisione definitiva sulla questione carpa.
La Fipsas aveva già dato il suo completo dissenso verso l’iscrizione della carpa nella lista dei pesci alloctoni invasivi, e proprio per questo motivo i prossimi 7, 8 e 9 febbraio, al Pescare Show di Vicenza, sarà possibile mettere la propria firma presso lo stand della F.I.P.S.A.S.. Questa “petizione” serve a sostenere questa causa per la sqlavaguardia della carpa, inoltre la raccolta delle firme continuerà a Gonzaga durante il Carpitaly, il 22 e il 23 febbraio e poi dal 26 al 1 marzo a WorldFishing di Roma.
In seguito verrà inviata la documentazione necessaria per far proseguire la raccolta firme anche attraverso le Sezioni provinciali con tempi e modalità che verranno prontamente comunicati sul sito Fipsas e sulla pagina facebook della Federazione.
Non resta che invitarvi tutti allo stand Fipsas per lasciare la vostra firma, non costa nulla, ci vogliono solo pochi minuti ed è un gesto che può davvero significare molto per la pesca sportiva italiana. Non importa se si è carpisti o meno, i pescaotri sportivi dovrebbero cominciare a spogliarsi delle loro etichette e identificarsi tutti come pescatori. Spesso ci si lamenta dell’operato della federazione, noi stessi abbiamo spesso criticato certe scelte federali, ma quando la federazione si mette in prima linea in difesa del nostro patrimonio ittico non si può che applaudirla e sostenerla, come è già stato fatto in passato ad esempio sulla questione della licenza di pesca in mare.
Fonte:
Portale Fipsas