Un progetto da 6 milioni e mezzo per far tornare il Lambro balneabile

parco lambroÈ un obiettivo ambizioso quello del Consorzio Parco Valle Lambro, eppure Eleonora Frigerio, presidente dell’ente e consigliere provinciale di Forza Italia, ne parla con convinzione: Rendere le acque del Lambro nuovamente balneabili. Infatti fino agli inizi del Novecento il Lambro, uno dei corsi d’acqua più inquinati d’Europa attualmente, era balneabile.

Lungo 130 chilometri il fiume Lambro nasce nella provincia di Lecco, passa per la provincia di Milano e termina la sua corsa in quella di Lodi dove si immette nel grande fiume Po. Questo progetto potrebbe se non una rinascita del fiume almeno la sopravvivenza di un habitat al giorno d’oggi devastato.

Eleonora Frigerio spiega così il progetto:

Realizzeremmo due grandi vasche all’interno delle quali sarà coltivata una particolare varietà di vegetazione in grado di pulire e ossigenare l’acqua. Per la progettazione ci siamo avvalsi della consulenza di alcuni esperti israeliani. Se non sorgeranno intoppi, dovremmo riuscire ad appaltare i lavori entro la fine del 2014

Gli effetti dell'inquinamento sul fiume Lambro

Gli effetti dell’inquinamento sul fiume Lambro

Alcuni interventi sono già in fase di lavorazione, come l’adeguamento idraulico del Cavo Diotti, altri cominceranno il prossimo anno. Per la progettazione, il Consorzio si è inspirato all’esperienza maturata in Israele, dove in tema di gestione delle risorse idriche non sono secondi a nessuno.

Non tutti i progetti, però, andranno in porto. Infatti l’intera operazione a conti fatti costerebbe 6 milioni e mezzo di euro ma alcune delle realtà finanziatrici, come regione Lombardia che avrebbe dovuto sostenere un opera per sfruttare le anse lungo il corso del fiume come bacini d’emergenza dove far confluire e trattenere sostanze inquinanti con milione e 700 mila euro non potrà finanziare questo progetto.

Fonte

Infonodo

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