Save our Fish, Save our Nature – A Guardia di una Passione

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Nasce nel mese di Luglio Save our Fish, Save our Nature movimento no profit basato su volontari che vogliono cambiare il panorama ormai desolante della pesca Italiana. Il movimento informa i singoli pescatori sulle problematiche legate al mondo della pesca sportiva e dilettantistica, e cerca, con la collaborazione di tutti, nuove vie per contribuire a risolverle. Ad oggi riunisce più di dieci gruppi e club di pescatori sportivi, ed è anche un punto di riferimento per numerosi liberi pescatori.

Noi pescatori ricreativi, prime vedette attive sui nostri fiumi, laghi e canali, siamo stanchi!

Stanchi del degrado, stanchi del bracconaggio, stanchi di sottostare a normative e leggi lontane dalla realtà dei fatti!

Vogliamo attivarci per migliorare la situazione!

Save our Fish, Save our Nature riconosce nel pescatore una figura attiva, che deve e vuole essere coinvolta nella gestione ed ottimizzazione del patrimonio ittico e ambientale; e sta quindi stabilendo delle collaborazioni, con gli enti di controllo e sorveglianza, collaborazioni che contribuiranno a limitare ed estirpare i fenomeni di bracconaggio ed abusivismo presenti sulle nostre acque interne.

I punti su cui inoltre si rivolge l’attenzione sono:

  •  Rivalutazione del concetto di alloctonia e tutela delle acque.carpe-sequestratesqua
  •  Valorizzazione del “nuovo patrimonio ittico”, delle risorse idriche e riavvicinamento delle persone ai laghi e corsi d’acqua, onde garantirne una miglior conoscenza, consapevolezza e sorveglianza.
  •  Miglior piano d’impiego dei fondi Regionali, derivanti dai versamenti delle tasse di “Licenza di Pesca”, a favore di un miglioramento del patrimonio comune di acque e ittiofauna.
  •  Una nuova ed aggiornata zonazione delle acque, che favorisca la tutela e preservazione degli areali “incontaminati”, e che valorizzi e renda più accessibili e fruibili quelli irrimediabilmente alterati.
  • Rivalutazione e/o abrogazione di nuove e vecchie normative, che limitano il moderno pescatore ricreativo, impedendogli di frequentare i bacini e di godere del diritto di esercizio della pesca, secondo le rinnovate esigenze tecniche .
  •  Una rinnovata gestione del Fiume Po come entità unica, e non più governato dalle contrastanti regolamentazioni specifiche di ogni regione che attraversa.
  • Una miglior collaborazione tra gli enti di controllo e sorveglianza ed i pescatori, onde limitare, sanzionare ed estirpare i fenomeni di bracconaggio ed abusivismo dilaganti.
  •  Ridimensionamento della pesca professionale in acque interne.

Obiettivi ambiziosi che per essere centrati hanno bisogno dell’aiuto di tutti i pescatori.

Le nostre considerazioni

Quando abbiamo saputo di quest’iniziativa da Giuseppe Scigliano siamo rimasti colpiti dall’entusiamo e dalla genuina voglia di cambiare l’attuale situazione delle noste martoriate acque, nel nostro piccolo vogliamo aiutare Save our Fish, Save our Nature dandogli la massima visibilità e continueremo a dare tutto il supporto possibile a questo progetto perchè come afferma l’attore Anthony Robbins:

Non è ciò che facciamo di tanto in tanto che conta, ma le nostre azioni costanti.

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