Devo ammettere che la ricetta di questa settimana, più che ad impavidi pescatori sembra essere adatta ad una tranquilla nonnina che fa l’uncinetto davanti al camino. Sono però sicura che anche voi vi siate trovati, almeno una volta nella vita, a dover trascorrere una serata in solitudine con il brutto tempo e il naso tappato. Perciò, per qualsiasi evenienza, tenete buona questo piatto!
Tempo: 30 minuti
Difficoltà: bassa
Ingredienti per 2 persone
- Pesce vario a tranci – 200g circa
- 2/3 pomodorini
- 1 gambo di sedano
- 1 spicchio d’aglio
- olio
- sale
- prezzemolo
- amaranto – 100g
La preparazione
Ungete il fondo di un tegame capiente con dell’olio di oliva. Adagiate le verdure pulite e tagliate in pezzi non più grandi di 1cm. A questo punto pulite il pesce: eliminate la pelle e le spine, sciacquatelo e disponetelo a pezzi nella pentola. Ad eccezione di qualche pesce dalla carne molto resistente (come lo scorfano), la cottura dovrebbe disfarlo in piccoli pezzi perciò non preoccupatevi se sono un po’ più grandi delle verdure.
Sciacquate l’amaranto finché l’acqua non viene fuori limpida e disponete anche questo nella pentola. Ricoprite tutto di acqua, chiudete col coperchio e mettete sul fornello a fuoco medio. Quando raggiunge l’ebollizione abbassate la fiamma e togliete il coperchio, e lasciate cuocere per un quarto d’ora. Se dovesse restringersi troppo aggiungete un po’ d’acqua, avendo cura che non sia fredda.
Regolate di sale e servite.
Il consiglio dell’esperta
Sulla base di questo procedimento potete usare i pesci che preferite e variare i cereali secondo i vostri gusti. Se utilizzate cereali interi probabilmente vi basterà metterli in cottura dall’inizio, come per l’amaranto. In ogni caso seguite le indicazioni sulla confezione, e se la cottura dovesse prevedere che siano messi nell’acqua già ad ebollizione potrete metterli crudi direttamente quando la zuppa bolle, in modo che ne prendano ugualmente il sapore, e chiaramente senza scolarli.