Settimana scorsa a Sansego piccola isola croata la polizia ha fermato una slovena di 48 anni che è stata sorpresa dalla polizia marittima croata mentre pescava polpi, utilizzando il detersivo per i piatti.
A bordo di una motovedetta gli agenti si sono avvicinati alla sub slovena e le hanno intimato di uscire dall’acqua. Alla cintola aveva due esemplari di polpi, per un totale di 2kg, e l’occorrente per spruzzare il detersivo nelle tane dei molluschi, colta in flagrante è stata denunciata per pesca di frodo con il relativo sequestro del pescato e dell’attrezzatura.
La pesca con sostanze chimiche è severamente proibita in quanto l’uso indescriminato di questi additivi sta facendo calare drasticamente il numero di polpi presente nel Mediterraneo, in quanto per i cefalopodi non è possibile tornare nelle tane che son state attaccate per un tempo stimato intorno ai 5 anni e cioè finchè gli additivi chimici perdono la loro efficiacia e non irritano più questi fantastici animali.