Credo che non ci sia un’esca siliconica che rappresenti il bass fishing meglio del gambero o delle craw in generale, come le chiamano in USA.
In commercio se ne possono trovare una marea di versioni, qualcuna decisamente realistica e qualcuna molto meno, ma tutte sono studiate per coprire i diversi utilizzi e i vari inneschi che si possono fare con questo tipo di esca.
È chiaro quindi come definire queste creature dei “semplici gamberi” sia riduttivo, visto che a secondo dell’innesco che andremo a fare e dell’azione potremo andare a pescare in diverse situazioni, imitando vari tipologie di prede. Addirittura potremmo arrivare a simulare un pesce!
Il motivo per cui mi sono messo a ragionare sull’utilizzo del gambero è che ero un po’ stanco di avere in barca centinaia di buste con esche diverse per coprire tutte le situazioni che mi capitavano. E non ti dico in belly boat… Così ho studiato il modo per cercare di concentrare la mia selezione di esche sull’utilizzo dei soli gamberi!
Non ci credi? Benissimo ora ti spiego i miei 5 modi per usare i gamberi di gomma nel Bass Fishing.
1 – Light Texas Craw
Questo ti sembrerà una stupidata e magari già lo fai, ma io prima di pensarci ti assicuro che non lo facevo e come me sono sicuro che moltissimi pescatori non ci abbiano mai pensato.
Quando peschi a Texas quanti diversi tipi di gambero utilizzi a seconda delle sistuazioni? E soprattutto quante misure?
Come ti ho detto in commercio esistono moltissimi varianti di gamberi. Spesso le nostre aziende preferite realizzano più versioni della stessa esca variandone solamente la misura.
Per cui avrai una versione del tuo gambero preferito che starà meglio su un amo del 5/0 da utilizzare ad esempio quando peschi su bass in cerca di un boccone più generoso; e una versione più piccola da usare in condizione di pesce più pressato e meno propenso all’attacco (la condizione più comune anche) ad esempio su ami 3/0.
Ma invece di riempire la tua tackle box con due o tre versioni dello stesso gambero in varie misure non potresti risparmiare spazio (e soldi) andando ad acquistare solamente la versione più lunga?
Quando poi dovrai andare più sul piccolo basterà tagliare un po’ la coda del tuo gambero per farlo calzare alla perfezione anche sugli ami più piccoli!
2 – Heavy Texas Rig
Così come ti ho spiegato che esiste un modo per modificare la “dimesione” dei gamberi e adattarla ad inneschi più “soft”, esiste anche un modo per modificare le craw e renderle migliori per utilizzi più “strong” ad esempio come nella pesca punching.
Ora, io non so quale sia il tuo gambero preferito, per cui non so quale sia la sua forma. Ma se c’è una cosa che ho imparato è che ai pescatori piacciono da matti i gamberi pieni zeppi di appendici, e più appendici hanno più i pescatori li adorano.
Io che non sono un amante delle esche con troppe appendici ho risolto utilizzando i Black Flagg W Craww che, restando fedeli al concetto Raw Fishing Attitude su cui si basa l’azienda italiana, sono praticamente privi di qualsiasi appendice superflua. Ma posso capirti se invece prefersici utilizzare altre tipologie di gambero.
In questo caso se il tuo gambero è eccessivamente ricco di appendici le dovrai andare a tagliare. Questo perchè quando fai punching il tuo obbiettivo è quello di andare a pescare all’interno di cover molto fitte e per farlo utilizzerai attrezzature spesso sovradimensionate. Sarebbe un peccatto rischiare di rimanere incagliato ad una cover per colpa di una stupida appendice e perdere magari piombo da 1 oz in tungsteno!
Ti dirò di più… Mi è capitato una volta di aver perso una chela del mio gambero e di aver comunque continuato a pescare catturando qualche bel pesce!
Questo è la dimostrazione che in determinate situazioni anche le sole chele potrebbe essere superflue!
3- Buzzbait
Il buzzbait è un’esca che da noi in Italia è usata molto poco, siamo portati a pensare che no ci sia motivo per cui un pesce dovrebbe scagliarsi contro un aggeggio così rumoroso.
Eppure chi ci crede in quest’esca (devo essere sincero io non tantissimo) mi ha sempre detto di aver avuto ottimi risultati.
Un’altra delle cose che mi hanno detto gli amanti del buzzbait è che, nonostante quest’esca non necessiti per forza di un trailer e funzioni benissimo anche senza, loro preferiscono aggiungerlo ugualmente!
Questo perchè nella pesca a buzzbait, come nel topwater in generale, è fondamentale fare dei lanci molto lunghi, e il peso aggiuntivo di un trailer si traduce in metri in più nel lancio! E indovina un po’ cosa utilizzano come trailer?
Esatto! Un gambero!
Questa volta è preferibile utilizzare un gambero con le chele piatte che fungano proprio da “flap”, durante il recupero andando ad aggiungere una miriade di vibrazioni in più al buzzbait.
L’unica accortezza a cui dovrai stare attento è che le chele non vadano a incastrasi troppo sul tuo amo! Per farlo ti basterà regolare la lunghezza del gambero come per il texas che ti ho spiegato prima!
4- Chatterbait & Spinnerbait
Così come per il buzzbait la stessa regola vale anche per le chatterbait e gli spinnerbait, due delle mie esche preferite!
Il concetto è lo stesso: più peso uguale a lanci più lunghi e più appendici uguale a maggiori vibrazioni. In particolare nella pesca a chatterbait tutto quel movimento può veramente andare ad imitare un pesce che nuota freneticamente intorno alle cover dove i bass sono in aguato.
5- Buzz toad
Ultimamente ho riscoperto molto questa tipologia di esca. Non che non la conoscessi, ma l’avevo un po’ messa fa parte in favore delle classiche frogbait, anche se i concetto alla base è decisamaente diverso.
Se non sai cosa sia la Buzz Toad qui sotto ti lascio un brevissimo video della Bantamm Frogg di Black Flagg dove vedrai questa tipologia di esca all’opera.
Ho voluto mostrati questo video perchè con il suo effetto rallenty è molto chiaro il movimento che fa quest’esca. Per cui se hai prestato attenzione già ti sarai immaginato dove voglio andare a parare!
Esatto, con un gambero lanciato e recuperato Top Water possiamo andare a ricreare un movimento molto simile! Addirittura con creature simili alle Crazy Flapper di Keitech sono convinto che andremo a creare un movimento addirittura superiore!
In conclusione
Come vedi ci sono moltissimi modi per modificare e adattare i nostri gamberi preferiti a vari inneschi e a vari utilizzi. Quelli che ti ho riportato qui di seguito sono solamente i primi 5 che mi sono venuti in mente e che ho testato in queste ultime settimane.
Una volta entrato nell’ottica di cambiare l’approccio con cui sceglievo i gamberi da portarmi dietro in pesca ho anche iniziato ad avere molto più spazio sia in barca che in belly boat, dove lo spazio è sempe molto risicato.
Sicuramente se ci pensi un attimo anche a te verrà in mente come ottimizzare la selezione di gamberi nella tua Tackle Box, o magari già lo fai?
Buonasera,
guida interessante… oltre a queste tipologie di innesco per i gamberi, da poco, ho scoperto il texas reverse. in poche parole inneschiamo il gambero con le chele dalla parte della della lenza e mettiamo un piombo( preferibilmente da 5gr in su). in questo modo mettendo il filo leggermente in tensione mttiamo le chele alzate e la coda appoggiata sul fondo, come un gambero in posizione di difesa…
Ciao Diego, grazie della risposta 😉
L’innesco reverse è un’altra grande soluzione soprattutto per entrare meglio nelle cover