Pesca in canale: le Foci dei fiumi

I pescatori accaniti (come me) che in ogni secondo della giornata vorrebbero pescare, trovano di tutto pur di praticare questo sport che mi affascina enormemente. Oggi parliamo di mare, più precisamente della pesca in foci di canali che sboccano in mare.

È in questi luoghi che, dato il “miscuglio” di specie ittiche sia provenienti dal mare, sia dal canale, si possono fare belle catture di taglia o un buon numero di pesci. Cominciamo con la prima tecnica possibile in queste foci:

La pesca a fondo

La montatura è molto semplice: lenza madre dello 0,14-0,16, piombo a oliva da 15-20 grammi, girella, spezzone di fluorocarbon da 1 metro circa da 0,12 e amo del 6-8.

I pesci insidiabili con questa tecnica sono più che altro pesci non di taglia, piccole oratine, ombrine ma, se fortunati, potremmo imbatterci in una bella spigolona affamata.

L’innesco che uso principalmente è l’innesco a calza, bucando l’animale in testa e farlo viaggiare per una buona parte di filo, facendo rimanere sull’amo poca roba, a causa dei famelici granchi.

Come canna va benissimo una di 2-2,50 metri e come mulinello un 3000.

Un’altra tecnica molto efficacem, che è anche la mia preferita:

Lo spinning

Qui si possono puntare su canne da 2,50 al massimo 3 metri, e mulinelli come prima da 3000, per insidiare in inverno e autunno le spigole (che, se fortunati, ne verrà qualcuna in estate) con swimbait, minnow e crank mentre, in estate, cefali con ondulanti e rotanti piccoli da trote con magari qualche straccio di cozza nell’amo per aumentare l’efficacia.

In estate, per gli amanti del light rock fishing, con canne da 1,80-2 metri e mulinelli da 1500-2000, si possono insidiare con piccoli siliconici oratine ma, se incontrate il branco giusto, il “ine” non c’è più e potrete combattere con un’orata anche da 1-2 kg. Qui il filo sarà del 0,16 con piccoli grub bianchi o dai colori intensi e piccole creature arancioni o rosa.

Io vi saluto e a tutti voi un felicissimo augurio di BUONA PESCA!! CIAO!!