Una delle novità più importanti che entreranno in vigore da Gennaio col nuovo regolamento è la semplificazione delle norme per la posa delle reti, eliminando le circolari esistenti. Sarà vietata la posa sul fondo nei periodi in cui scatteranno le chiusure per coregoni, persico, luccio e lucioperca, a tutela della riproduzione. Una richiesta che è partita dai pescatori ricreativi della vicina Svizzera e che si è fatta sentire anche da noi.
Ma non è finita qui: il nuovo regolamento si prefigge l’obbiettivo di portare maggiori possibilità di catture ai pescatori sportivi, anche se non è ben chiaro come intendono raggiungere questo obbiettivo. L’aumento delle possibilità di cattura è però controbilanciato dalla diminuzione delle zone di pesca: verranno infatti istituite due zone di protezione: una a Feriolo e l’altra a Fondotoce.
Inoltre ci sarà l’obbligo, sia per ricreativi che per professioniti di registrare a fine statistico. Non proprio una novità per i pescatori ricreativi che erano già obbligati ad utilizzare il segna catture delle rispettive province. Infatti sia la provincia di Varese che quella di Verbania hanno già da qualche anno istituito questa regola.
Resta vietata la pesca ad alborella, temolo, pigo, anguilla e agone.
Marco Zacchera, commissario italiano incaricato si è espresso così sul nuovo regolamento:
Un passo avanti per tutelare la pesca sul lago maggiore, grazie anche alle osservazioni dei pescatori. Ora mi auguro che i giovani si avvicinino a questa attività.
