Tre ore fa è stato rilasciato un comunicato ANSA che informa del passo indietro effettuato dai senatori Vattuone, Caleo, Albano, Vaccari e Ruta riguardo la licenza in mare, una notizia che viene accolta con molto entusiasmo dai vari pescatori sportivi che si erano mobilitati per far sapere il loro dissenso tramite una mail inviata alle varie parti interessate.
Riportiamo il comunicato Ansa qui sotto:
Accogliendo le preoccupazioni della Federazione Italiana di Pesca Sportiva (Fipsas), abbiamo chiesto il ritiro dell’emendamento al Collegato agricoltura, proposto da alcuni gruppi parlamentari, che prevede l’istituzione di una licenza a pagamento per coloro che esercitano la pesca sportiva o ricreativa in mare”. Lo rendono noto i senatori del Pd Vattuone, Caleo, Albano, Vaccari e Ruta. Nella prossima seduta della Comagri al Senato, impegnata nella fase di approvazione degli emendamenti al collegato Agricoltura, il capogruppo del Pd Roberto Ruta proporrun nuovo testo che preveda sia un inasprimento delle sanzioni amministrative pecuniarie già previste a tutela del divieto di vendita e commercio dei prodotti della pesca non professionale, con l’introduzione della specifica sanzione accessoria del sequestro amministrativo del natante e sia un’intensificazione dei controlli da parte dei soggetti preposti. E’ stato condiviso inoltre che i proventi delle sanzioni devono essere destinati per il sostegno alle attivitdi controllo. Piena soddisfazione stata espressa dal Presidente nazionale della Fipsas Ugo Claudio Matteoli “per la proposta del Pd di inasprimento delle sanzioni che serviranno finalmente a contrastare la pesca e la vendita abusiva o illegale fatta sia da pescatori professionisti che da pescatori sportivi e ricreativi.
Sicuramente è un grande successo per la pesca sportiva, speriamo che si riescano ad ottenere gli stessi risultati anche per quanto riguarda il bracconaggio e lo sfruttamento incondizionato delle nostre acque.
E’ stato annunciato il ritiro dell’emendamento 5.0.6 di MARINELLO, (quello che prevedeva 200 euro per le imbarcazioni), ma non è stato ancora ritirato l’emendamento 5.0.6 di RUVOLO ed altri ( tassa 100 euro per le imbarcazioni), perciò non si deve ancora cantar vittoria.
Il relatore RUTA la settimana prossima presenterà ulteriore emendamento che non prevederà pagamenti di licenze, ma un inasprimento delle sanzioni (fino al sequestro delle imbarcazioni) C’è la possibilità che il 5.0.6 sia bocciato dalla maggioranza ma la partita non è chiusa.
P.s. il sequestro delle imbarcazioni è stato chiesto da Fipsas.
Grazie per la precisazione, secondo il mio punto di vista un inasprimento delle sanzioni a chi sbaglia è anche giusto