Ad inizio Giugno abbiamo parlato di un storia abbastanza insolita per noi pescatori italiani e cioè dell’arresto di due Bassmen che sono stati arrestati per aver cercato di prendere parte alla competizione con dei pesci già pescati da portare in pesa a fine gara.
A tre mesi di distanza è arrivata la sentenza che li ha condannati ad un anno di reclusione, nel caso i due rifiutassero, la pena sostitutiva prevede 30 giorni di reclusione, 400 ore di servizi sociali presso la comunità Lake Guntersville State Park, 2 anni di libertà vigilata ed un esborso economico di 1000 dollari a testa più le spese processuali.
Il testimone chiave che ha permesso la condanna è il pescatore professionista Richard Peek che ha dichiarato di aver visto i 2 malfattori issare una nassa contenente un grosso bass che successivamente è stato riposto nel livewell.
I due pescatori americani hanno la possibilità di fare ricorso e pagare la cauzione che oltre ad una spesa non indifferente comporterebbe anche la perdita della licenza di pesca.
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