Ogni anno sono tantissimi gli incidenti causati a bagnanti e pescatori in apnea dalle eliche di imbarcazioni e sono ancora di più le tragedie sfiorate. Questi incidenti sono dovuti quasi sempre o a distrazioni, o alle poche informazioni dei conducenti di mezzi nautici riguardo le segnalazioni dei subacquei in immersione.
Ricordiamo che per legge in Italia chiunque abbia compiuto i 16 anni può guidare un mezzo a motore fino alla potenza di 40 cavalli entro le 6 miglia da riva senza l’obbligo di nessuna conoscenza delle norme che regolano il traffico marittimo. I subacquei e i pescatori in apnea invece sembra che le regole le conoscano: Devono stare nel raggio dei 50 metri dalla boa di segnalazione o dal mezzo nautico con esposta relativa bandiera, come altrettanto bene sanno che le imbarcazioni dovrebbero stare a non meno di 100 metri da questo tipo di segnalazioni.
Fulvio Arturo Calvenzi, presidente della F.I.P.I.A. (Federazione Italiana pesca in apnea) mi dice:
Sono convinto che molti incidenti potrebbero essere evitati se si rispettassero alcune semplici regole di sicurezza sulla navigazione ed è per questo che anche quest’anno facciamo una campagna d’informazione sulla prevenzione degli incidenti
L’unico modo per cercare di ridurre al minimo questi incidenti è appunto una campagna di sensibilizzazione sulle regole delle distanze da mantenere: Collegandosi al sito della F.I.P.I.A. potrete, attraverso dei semplici passaggi, farvi arrivare comodamente e gratuitamente a casa gli adesivi messi a disposizione dall’Associazione con il patrocinio del Dan-Europe. Gli adesivi dovranno essere poi affissi in luoghi frequentati dai diportisti nautici.
