Una giornata eccezionale

Lama

È la fine di Luglio e Mike vuole pescare ancora una volta prima di andare in ferie, allora decidiamo di andare sul torrente Orco. Partiamo come al solito presto, alle 5.45 sono sotto casa di Mike e alle 6.45 arriviamo a destinazione.  Ci vestiamo in tutta fretta e scendiamo verso la passerella, io inizio a pescare appena sotto la passerella mentre Mike scende ancora più a valle.

Il livello dell’acqua è ottimale, si può pescare sia a mosca che con esche naturali. Pesco con il verme, quelli avanzati dall’ ultima uscita e subito aggancio due trote sottomisura che libero tagliando il filo o slamandole. Lentamente comincio a risalire il torrente e arrivo su quella lama dove, circa un  mese fa mentre pescavo a mosca avevo visto una grossa sagoma nera che risaliva la corrente.

Lancio la mia esca appena a valle del masso sommerso e lascio che l’esca segua la corrente, dopo qualche istante vedo che il filo si ferma, sento un tocco profondo, ferro con decisione e subito la canna si flette. La trota che ho agganciato tira molto forte, si butta nella corrente poi la risale, va dietro al masso sommerso, poi torna a valle, tira e va da tutte le parti. Cerco di tirarla verso l’acqua meno profonda e in quel momento la vedo, è molto grossa e scura, la sua bocca è grande e a tratti tira con molta forza.

Masso sommerso

Sono eccitato al massimo ma mi impongo di rimanere calmo e di non forzare la trota, devo stancarla per poterla mettere nel guadino, neanche da pensare di salparla. Nel frattempo mi raggiunge Mike, meno male così mi potrà aiutare con il guadino. Ho agganciato la trota poco dopo le 7.00 e quando finalmente Mike riesce a farla entrare, solo parzialmente, nel guadino sono le 7.14.

Eccezionale, è veramente grande, è la fario più grande che ho mai pescato in acque libere di torrenti di montagna, la misuriamo e supera di 2 volte la mia misura di 22cm, stimiamo una lunghezza di 46cm e un peso superiore al chilogrammo. Nel mio porta pesci non ci sta e allora la avvolgo nell’asciugamani, entra appena nella cacciatora del mio gilet.

Soddisfatto mi siedo su un masso e accendo la pipa, è stato bellissimo, guardo il tratto di fiume dove prima nuotava la Regina, il sole si sta alzando e alcuni uccellini cinguettano, è bellissimo. Riprendo a pescare ma sono come svuotato ma anche soddisfatto, prendo alcune trotelle sotto misura che rilascio.

Raggiungo Mike alla cascata dove ha preso una bella trota di 32cm e altre trotelle. Pesco anch’io nel canale e sento il tocco caratteristico di una trota di buone dimensioni, ferro ma il filo si rompe all’altezza dell’amo, forse era danneggiato.

Alle 10:30 terminiamo di pescare e ritorniamo a casa.

Una giornata eccezionale, da ricordare per sempre.

Fario 48cm – 1,2Kg