La storia di Lauri Rapala

La Rapala è la più grande azienda al mondo per la produzione di artificiali e accessori, ogni anno dalle 3 fabbriche che si trovano in Finlandia, Estonia e Cina vengono esportati più di 10 milioni di pezzi, ma chi è stato il fondatore di questo impero?

Lauri Rapala

Nato a Sysmä nel 1905 all’eta di 7 anni si trasferì con la madre Mari ad Asikkala dove i sacerdoti, non ricordandosi il cognome di Mari, attribuirono a Lauri il nome del paese da cui provenivano per l’appunto Rapala, che in finlandese significa fango.

Lauri, per aiutare economicamente la famiglia, iniziò a lavorare molto presto come boscaiolo. Intorno ai 20 anni incontrò Elma Leppanen, che sposò nel 1928 e con la quale ebbe 4 figli.

A causa della crisi economica partita dall’America e che contagiò anche l’Europa, Lauri, per mantenere la propria famiglia, iniziò a fare il boscaiolo d’inverno e il contadino o il pescatore durante l’estate.

Il lavoro di pescatore all’epoca era veramente duro e solitario. Lauri aveva quindi molto tempo per riflettere e per capire i segreti dei pesci. Fu così che un giorno ebbe la brillante indea di provare a creare un qualcosa che simulasse un pesce ferito.

Aiutato da un pescatore della zona e da un suo amico Lauri creò il suo primo artificiale, fatto in sughero e ricoperto con i negativi delle foto sciolti, sostituti della lacca, troppo costosa per le sue finanze.
Pieno d’entusiamo per la sua creatura andò sulla sua barca, legò il primo Original Floater della storia ad una corda e iniziò a remare, il minnow venne attaccato da un luccio e successivamente da un persico. Capì quindi che quella era la strada giusta e i risultati non tardarono ad arrivare.
Durante la 2° guerra mondiale l’unione sovietica invase la Finlandia e Lauri venne chiamato a difendere la propria patria.
Secondo la leggenda Lauri durante la guerra sfidò i suoi commilitoni ad una gara di pesca dove lui avrebbe usato i suoi artificiali mentre loro la dinamite. Il risultato fu inatteso e vinse Lauri pescando 78 pesci in 2 ore.

Dopo sei anni al fronte tornò dalla propria famiglia e insegnò ai propri figli, che ormai erano cresciuti, come costruire le esche. Senza badare a chi diceva che non fosse un lavoro nobile o che semplicemente Lauri fosse pigro.
Iniziò così una prima rudimentale industrializzazione nella costruizione dei suoi artificiali. Ogni esca prodotta veniva testata personalmente da Lauri che dava l’approvazione e ne permetteva la vendita (alla faccia del pigro).

Grazie alla determinazione e alla capacità di Lauri di capire il comportamento dei pesci oggi abbiamo la possibilità di usare minnow e altre esche di casa Rapala. E tutto il mondo della pesca deve ringraziare Lauri per i suoi artificiali.

Fonti

Wikipedia en
Pescare in Finlandia

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