La scelta del filo da utilizzare a pesca è sempre stato uno dei grandi dilemmi comune ai pescatori di tutte le discipline, e gli amanti della Trout Area non sono certamente da meno.
Personalmente ritengo che la scelta del filo sia una cosa molto delicata e su cui riflettere con cura. Spesso stiamo a farci paranoie su canne e mulinelli da utilizzare senza però soffermarci a pensare che l’utilizzo di un filo piuttosto che un’altro può cambiare decisamente le sensazioni che proviamo in pesca!
Ho già scritto delle differenze di massima che esistono tra le diverse tipologie di filo, oggi però volevo approfondire gli utilizzi di questi fili in quella che è, con ogni probabilità, una delle pesche più in voga negli ultimi anni: la Trout Area.
Trecciato o Nylon? Fluorocarbon o Fluorocoated? E l’Ester??? Quale filo utilizzare nella Trout Area?
Prima di tutto devo fare subito una doverosa precisazione: non può esistere una risposta unica e definitiva a questa domanda e il motivo è intrinseco nelle specifiche tecniche dei diversi tipi di filo:
Il Trecciato
Il trecciato ha la caratteristica principale di essere il meno elastico tra tutti i fili da pesca.
Inoltre a parità di diametro un trecciato ha un carico di rottura decisamente più elevato rispetto agli altri fili; questo significa che è possibile mettere in bobina un filo molto più sottile e migliorare sensibilmente le performance di lancio!
I contro del trecciato sono che è un filo poco resistente all’abrasione, il che lo rende inadatto a pescare in posti con ostacoli come rami, sassi ecc… anche se credo che questo non sia il caso del Trout Area.
Inoltre il trecciato ha un’alta visibilità in acqua, per cui saremo sempre obbligati a fare un terminale più o meno lungo a seconda di quanto vogliamo rimanere invisibili.
Il Nylon
Se c’è qualcosa che è tutto il contrario del trecciato è sicuramente il Nylon, in particolare per quanto riguarda l’elasticità. Infatti il nylon è il filo più elastico che ci sia sul mercato.
Questo lo rende perfetto per stare in bobina diminuendo sensibilmente il rischio di parrucche, cosa che invece è molto comune con fili molto rigidi.
L’elasticità del nylon è utile anche per contrastare l’azione di una canna troppo reattiva aiutandoci a slamare molti meno pesci, però ha anche la controindicazione di trasmetterci meno “vibrazioni” e quindi di essere poco adatto quando ricerchiamo la sensibilità.
Il Fluorocarbon
Il Fluorocarbon è un materiale che ha rivoluzionato il modo di pescare di moltissimi pescatori. Innanzitutto questo filo ha il grandissimo vantaggio di essere quasi completamente invisibile in acqua.
Inoltre il Fluorocarbon è molto resistente all’abrasione, il che lo rende praticamente perfetto per i terminali abbinati al trecciato, e infatti è proprio così che la maggior parte dei pescatori ha iniziato ad usarlo.
Il motivo per cui il fluorocarbon viene preferito per i terminali piuttosto che montato direttamente in bobina è che questo filo è molto rigido, e questo spesso potrebbe provocare delle brutte parrucche, soprattutto se non imbobinato correttamente con cura.
Questa rigidità del Fluorocarbon però ha anche dei vantaggi, infatti lo rende un filo molto sensibile e reattivo, e questo ha spinto molti a iniziare ad usarlo comunque in bobina sui mulinelli con ottimi risultati.
Il Fluorocoated
Il Fluorocoated è un nylon a cui è stato applicato sopra uno o più strati di Fluorocarbon, questo lo rende resistente all’abrasione come il fluorocarbon e anche pressochè invisibile. Tuttavia questo filo mantiene un’elasticità più simile al nylon.
Insomma, il Fluorocoated è la perfetta via di mezzo tra Nylon e Fluorocarbon! Non potrà mai avere il meglio delle caratteristiche di questi due fili, ma può usufruire un po’ di tutte!
Cosa è l’Ester?
Un filo che recentemente sta riscuotendo molto successo tra gli amanti della trout area è l’Ester.
Questo particolare filo è una novità qui da noi in Italia, è un filo decisamente rigido, anche più del Fluorocarbon, il che lo rende un filo difficile da gestire, per cui bisogna avere un po’ di accortezza. Soprattutto perchè questo filo è molto fragile.
Anche se queste controindicazioni potrebbero sembrare molto negative l’Ester ha anche dei notevoli vantaggi che in alcune condizioni potrebbero davvero rivelarsi molto utili.
Il grande vantaggio del Ester è che il materiale con cui è realizzato ha un peso specifico superiore rispetto al normale nylon il che lo fa affondare molto più velocemente ed evita l’odiosa pancia che spesso si forma.
Inoltre il peso maggiore del nostro filo “trave” ci aiuta a migliorare le performance di lancio con esche infinitesimamente piccole. Questo perchè ha un effetto simile a quello della coda di topo nella pesca a mosca.
Trout Area quale filo usare e quando?
Adesso che ho fatto un rapido sguardo di insieme sui diversi fili utilizzabili vediamo come abbinarli alle diverse attrezzature e alle diverse situazioni che potremmo incontrare durante un’uscita di Trout Area.
Quando usare il Trecciato a Trout Area
Personalmente ho un vero e proprio rapporto di odio e amore con il trecciato. Adoro la sensibilità che questo filo mi riesce a trasmettere se abbinato ad una canna “da ricerca”, una canna sensibile e in grado di trasmetterci anche l’abboccata o il movimento più impercettibile.
Inoltre nei nostri laghi spesso serve veramente fare lanci molto lunghi per arrivare sul pesce e il trecciato è il filo ideale in queste situazioni.
Tuttavia odio dover fare i terminali, sono pigro e i nodi non sono esattamente il mio forte, soprattutto se li devo fare in velocità ad esempio durante una gara.
In conclusione non posso fare a meno di avere almeno una canna montata con il trecciato per i motivi che ho detto prima, tuttavia preferisco limitarne l’utilizzo.
Quando usare il Nylon a Trout Area
Ho visto molti pescatori usare canne molto rapide e reattive con la treccia e poi lamentarsi delle continue slamate, soprattutto dopo aver forzato terribilmente il pesce.
Posso capire che il trecciato ha il suo fascino, ma ci sono canne su cui è decisamente sconsigliabile utilizzarlo e su cui sarebbe meglio optare su un buon nylon. Ad esempio sulla canna “da partenza”, quella un po’ più duretta e potente che usiamo a inizio gara per recuperare velocemente le trote spesso forzandole.
In queste condizioni non è raro spaccare, può capitare a tutti di esagerare nella foga della gara e forzare troppo un pesce. E in queste condizioni è decisamente più comodo dover semplicemente rifare un nodo veloce piuttosto che rifare tutto il terminale!
Inoltre, secondo una certa scuola di pensiero (che per certi versi mi sento di appoggiare) spesso a Trout Area peschiamo su trote che “si appendono” letteralmente al nostro amo. Per cui sarebbe superfluo avere un setup della nostra attrezzatura che ci dia una sensibilità esagerata!
Quando usare il Fluorocarbon a Trout Area
Personalmente sono tra quelli a cui piace imbobinare direttamente il Fluorocarbon sul mulinello. Trovo che un buon Fluorocarbon riesca in certi casi a non farci sentire la mancanza del Trecciato.
Tuttavia ho notato che ultimamente i pescatori di Trout Area abbiano un po’ abbandonato il Fluorocarbon, relegandolo solamente alla realizzazione dei terminali.
Credo che questo filo possa essere utile ad esempio pescando a bottom, dove abbiamo bisogno di un filo sensibile e che affondi bene!
Quando usare il Fluorocoated a Trout Area
Il Fluorocoated è a mio avviso il vero jolly della nostra rastrelliera. Come sensazioni in pesca è molto simile al Nylon, tuttavia a livello di invisibilità e resistenza è decisamente superiore.
Personalmente ho sostituito tutti i fili sulle canne che avevo montate a Nylon con Fluorocoated. Credo che questo sia sufficiente a spiegare quanto io creda in questo filo!
Quando usare l’Ester a Trout Area
Mettiamo subito le cose in chiaro, a me l’Ester non piace!
Trovo che i difetti siano troppi rispetto ai pregi e ai vantaggi, tuttavia è innegabile che ci siano condizioni molto particolari in cui i vantaggi di questo filo possono seriamente fare la differenza.
Penso ad esempio a quando peschiamo con micro spoon sotto al grammo nel tentativo di stimolare l’attacco di trote già smaliziate, la “famosa pesca sul punto”.
Non posso quindi sconsigliarne l’utilizzo in toto perchè effettivamente se usato con cura può dare dei reali vantaggi, ma usatelo a vostro rischio e pericolo!
Per concludere quale filo usare a Trout Area?
Facciamo un piccolo riassunto su quale filo usare e quando:
- Trecciato: Canna da ricerca
- Nylon/Fluorocoated: Canna da partenza, Crank
- Fluorocarbon: Terminali, Bottom
- Ester: Canna da microspoon
Questo è un po’ come io mi baso sulla scelta del filo sulle mie canne, e voi cosa ne pensate?
Siete d’accordo con la mia analisi o la pensate diversamente?
Ciao. Ho letto i tuoi consigli sulla scelta del filo,li ho trovati veramente utili. Ti vorrei chiedere un consiglio. ho iniziato da poco questa pesca ed ho scelto il fluorocoted dello 0.14 montato su daiwa iprimi. Dopo Una o due pescate il filo diventa tutto attorcigliato su se stesso e sembra da buttare. È normale? Io monto lo spoon direttamente su uno snap senza girella. Sbaglio? Ho cambiato diverse marche di filo acquistando sempre quello specifico per trout area. Sempre stesso risultato. Dove sbaglio? Grazie
Non è una cosa normale, solitamente il filo fa così se lo si stressa. Mi viene da pensare che magari lo hai messo sotto sforzo. In tal caso comunque ti basta tagliare i primi metri rovinare e puoi continuare a pescare