Come si fa a pescare un pesce da Record?

Di tanto in tanto riecheggia per il web la notizia di qualche cattura miracolosa e che viene indicata come nuovo record del mondo. Spesso si tratta di record non ufficiali, semplicemente di qualche foto che dimostra che il pesce era veramente grosso e nulla di più.

Ma cosa dovrebbe fare un pescatore che volesse far validare la propria cattura da record?

Perchè diciamocelo… se facessimo semplicemente una foto o un video ci sarà sempre qualcunoche sarà pronto a tirar su qualche polemica e a darci del bugiardo. Il nostro ultimo pesce d’aprile ne è la dimostrazione!

Non è estato facile riuscire a mettere insieme queste informazioni, ma alla fine siamo riusciti a capire come si fa a farsi convalidare un vero e proprio pesce da record del mondo! Buona lettura.

Come farsi validare un pesce da record

un persico da record del mondo

Innanzitutto dovete sapere che se vorrete farvi convalidare un record dovrete essere il più precisi possibile, infatti la storia dei record è piena di poveri malcapitati che hanno visto sfumare la loro occasione di entrare nel libro dei record per qualche errore durante le procedure di preparazione, misurazione e raccolta dati.

Ovviamente nessuno potrà sapere quando e se gli capiterà di incontrare sul proprio cammino un pesce da record, per cui dovremo cercare di essere sempre pronti e attrezzati. Anche una normale pescata di relax potrebbe trasformarsi nella pescata della vita!

Misurazioni e documenti

Una volta che avrete catturato un grosso pesce, e pensate che questo possa essere un possibile record nazionale, o addirittura mondiale, vi serviranno queste quattro cose per poter procedere alla misurazione:

  1. Una bilancia certificata
  2. Un metro a nastro
  3. Una fotocamere o una videcamera (visti i precedenti è consigliabile sempre fare un video unico, senza stacchi e interruzioni)
  4. Dei testimoni

Fate attenzione, perchè alcuni stati richiedono anche un piccolo prelievo di DNA per poter prevenire possibili ibridazioni delle razze o altri fattori.

La bilancia certificata

Partiamo subito da questo accessorio che sono sicuro vi avrà scoraggiato appena lo avete letto. Ma non vi preoccupate.

Quello che dovrete fare è farvi certificare dal IGFA (l’associazione internazionale che vi dovrà poi assegnare il record del mondo) la vostra bilancia. Non è necessario farlo per forza prima della cattura, tanto dopo tutte le misurazioni dovrete spedire la vostra bilancia in IGFA per essere validata.

Il costo della certificazione sarà di circa 40€, un prezzo tutto sommato ragionevole se potrà farvi entrare nel libro dei record.

black bass da record

Il metro a nastro

Questo accessorio sarà indispensabile per misurare la lunghezza e la circonferenza del pesce. Sarà necessario avere un metro morbido, stile sarto, in modo da poter misurare attentamente anche la circonferenza del pesce. Fate però attenzione che solitamente questi metri non sono proprio precisi.

È buona norma confrontare sempre il nostro metro a nastro con una stecca graduata rigida, meno soggetta a deformazioni e allungamenti. Tenete presente infatti che anche questo accessorio dovrà essere validato, e non è bello vedersi negare un record del mondo solo perchè abbiamo sbagliato una misura.

Documentate tutte le fasi di pesatura

Fino a qualche anno fa questo passaggio era spesso complicato, infatti non tutti potevano permettersi di portarsi sempre dietro una macchina fotografica o una cinepresa. Però oggi, con l’avvento degli smartphone, non ci sono certamente problemi di questo tipo!

Scattate più foto possibili delle fasi di pesatura e misurazione, nei vostri scatti fatte bene in modo di tenere il pesce ben in vista, con gli strumenti di misurazione chiari. Ricordatevi che queste foto saranno la vostra prova della cattura.

Il mio consiglio è quello di girare anche un video durante tutte queste fasi. Un unico video completo, senza stacchi e senza pause. In questo modo nessuno potrà più sindacare su eventuali manomissioni di foto o simili. Il video è senza dubbio la garanzia perfetta!

pesce-siluro

Contattare subito le autorità locali

Se pensate di avere con voi un record del mondo, prima di rilasciarlo, sarebbe il caso di contattare l’IGFA oppure le autorità locali sul territorio che si occupano di pesca (lo so, dire questa cosa in Italia mi scappa già da ridere).

Questo per verificare se è presente sul territorio un biologo disponibile a venire ad effettuare un controllo. In molti stati infatti non vengono accettati nuovi record senza un prelievo di un campione del DNA. E ovviamente questa cosa può mettere in crisi un pescatore normale, meglio quindi lasciare che sia un biologo ad occuparsene.

Ovviamente viste le ovvie difficoltà di questo passaggio parlare con il condizionale è d’obbligo! Per quanto siamo riusciti a scoprire in Italia non è obbligatorio avvalersi della consulenza di un biologo. Ciò non toglie che magari in altri stati lo sia… Per cui, se andate a pescare fuori dall’Italia, e avete intenzione di battere qualche record (ottimisti) sarebbe il caso di fare una ricerca su questo punto e, nel caso, segnarsi anche i numeri utili da contattare.

La lista dei record IGFA

Se rispettate tutti i passaggi di cui sopra, e compilate tutti i moduli richiesti, l’IGFA accetterà il vostro record, anche se avee rilasciato la vostra eccezionale cattura!

Se date una rapida occhiata alla lista dei record IGFA potreste rimanere molto stupiti dalla semplicità con cui potreste battere quei record. Molti infatti sono record vecchi, i tempi sono cambiati e anche i pesci sono cambiati. e non tutti sanno quali sono le modalità con cui farsi validare un record.

Per cui potrebbe solleticarvi l’idea di battere qualche record, come ad esempio hanno fatto i Fratelli Ferrari con il loro stupendo siluro catturato nel 2015 nelle acque del fiume Po. Non resta che prendere l’attrezzatura che vi abbiamo indicato e andare a pesca!

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