Riserva No Kill Torrente Laccio

Quest’anno è stata inaugurata una nuova riserva in Valle Scrivia, si tratta della riserva No Kill sul Torrente Laccio e noi del TEAM IELLA siamo andati a visitarla.

Il Torrente Laccio si presenta come un tipico torrente appenninico di modeste dimensioni ma molto affascinante. L’accesso non è facile in tutti i punti, ma troverete spesso delle scalette a bordo strada che vi consentiranno di scendere in riva al torrente. Il tratto interessato dalla riserva va (da monte verso valle) dalla confluenza con il Rio di Castiglione (confine amministrativo Montoggio-Torriglia) alla confluenza con il Torrente Pentemina (zona sportiva).

Sulle sponde sono ancora ben visibili i segni della terribile alluvione che ha colpito queste zone lo scorso anno, ma i volontari S.P.A.V.S. (Società Pescasportivi Alta Valle Scrivia) stanno svolgendo un gran lavoro per ripopolare queste acque. La nuova riserva si rivolge proprio ad un pubblico sensibile a queste tematiche, capace di conservare e rispettare questi corsi d’acqua pur divertendosi.

I Segni dell'Alluvione sul Torrente Laccio

I Segni dell’Alluvione sul Torrente Laccio

Il regolamento prevede di possedere valida licenza di pesca e del permesso d’accesso, quest’ultimo costa 15€ il giornaliero e 40€ l’annuale, e può essere acquistato in uno dei punti di rivendita:

Bar Centrale – Piazza Ballilla 28 Montoggio
Albergo Ristorante Rosin – Via Provinciale 15 Montoggio (loc.Tre Fontane)
Maxisport (attrezzature da pesca) – Via P. Ratto 12 Busalla
Pesca Top (attrezzature da pesca) – Via Molassana 24 R. Genova Molassana
Fisherlandia (attrezzature da pesca) – Genova

Riserva di Pesca Torrente Laccio

Riserva di Pesca Torrente Laccio

Come dicevo si tratta di una zona No Kill, una riserve dedicata agli artificiali dove è consentita soltanto la pesca a Mosca o a Spinning. È obbligatorio l’utilizzo del singolo amo senza ardiglione, non è, per il momento, consentita la pesca con esche in gomma, e dove tutte le norme per un buon trattamento dei pesci e le leggi sulla pesca sono alla base. È tuttavia consentito trattenere alcuni capi, ma si confida nell’aiuto e nella collaborazione dei frequentatori per mantenerla il più possibile una zona di pesca a basso impatto e che possa crescere nel corso del tempo.

Torrente Laccio

Il torrente è facilmente percorribile anche con cosciali, si possono trovare molte zone di pesca interessanti, da piccole lame d’acqua a diverse buche di svariata profondità. Il divertimento non può mancare, le acque si presentano davvero ricche di pesce. Le immissioni sono state di Trote Fario, qualche Iridea, e di Salmerini, quest’ultimi sono sembrati essere quelli in maggiore quantità. Pesci davvero molto belli ed in forza nonostante le dimensioni non da trofeo.

Salmerino del Torrente Laccio

Salmerino del Torrente Laccio

Pro:

  • Grande quantità di pesce.
  • Poco affollato.
  • Paesaggio immerso nella natura.
  • Costo del permesso molto basso.

Contro:

  • Mancanza di pesce di taglia.
  • Limiti geografici poco chiari.
  • Tratto piuttosto ristretto, difficilmente pescabile in più di due persone seguendo la stessa direzione.
  • Possibilità comunque di trattenere capi.

Ricapitolando:

Dove: Comune di Montoggio (GE)
Permessi: Licenza governativa e permesso d’accesso.
Obblighi: Utilizzo di sole esche artificiali con singolo amo e senza ardiglione.

Link e contatti utili per ulteriori informazioni:

Sito S.P.A.V.S.
Pagina di Facebook S.P.A.V.S.
Cell. 340 9867441
Email: spavs.busalla@libero.it