Riprende il magnifico racconto del viaggio di pesca in Extremadura, nella prima parte abbiamo preso confidenza con i black bass spagnoli, e oggi riprendiamo dal terzo giorno di viaggio
Day 3
Ad ogni giorno che passa, lo settacolo che ci spetta è sempre quello. Il lago movimentato dal vento sempre presente in questa regione le nostre barche già cariche e pronte a nuove avventure e alla speranza di nuovi pesci
Come tutte le mattine, mi godo gli splendidi paesaggi, le rive e le rovine di questo paradiso, sogno catture da immortalare e fotografie da poter guardare e riguardare una volta tornati a casa.
Nemmeno il tempo di sognare ed è il turno di Marcone, qualcosa si mette a giocare con il solito GCrawler innescato a neko rig. Due tocche sulla punta e la frizione si mette a cantare, il pesce dimostra subito la sua combattività con poderose fughe verso il fondo alternate a salti da cardiopalma ma fortunatamente è in barca con una rapida presa della nostra guida Olivier!
Ottima cattura che ci fa ben sperare in una giornata all’insegna del tiro alla fune.
Purtroppo le nostre speranze non vanno a buon fine, l’acqua si è scaldata tanto in poco tempo e il pesce risulta molto apatico e staziona in profondità, cerco la carta vincente con il drop shot. Primo lancio e subito qualcosa si appende all’amo, un grosso black bass da 2kg che una volta in superficie, si slama sotto la barca lasciandomi l’amaro in bocca e segnando per me una giornata amara.
La mia giornata prosegue nella sfortuna e il fluido purtroppo mi abbandona posandosi sul socio Marco che mette a segno un altro strike con approcio finesse, sempre con GCrawler a neko rig!
Il socio mi distacca di due catture e io quasi dimentico come sia fatto un bass. Il pomeriggio passa e una cicogna osserva il mio ancora inesorabile cappotto, perlopiù slamando un bel pesce che avrebbe dato una nota positiva alla mia giornata.
Come ultima nota dolente, è la nostra guida Olivier che ci stampa un bellissimo pesce poco prima del rientro infierendo scherzosamente mostrandomi la cattura ed esclamando “Aless, this is bass!”
Con una risata da parte di tutti, me compreso, ci dirigiamo verso il pontile per segnare anche la fine di questa giornata.
Day 4
Questa volta cambiamo meta, scegliamo di spostarci per un giorno dal lago di Orellana per andare alla scoperta del Garcia de Sola. Il lago risulta molto diverso dall’Orellana, notiamo subito una massiccia presenza di pesce con una taglia media di 30cm circa.
Passiamo la giornata ad allamare una quantità innumerevole di pesci di taglia medio piccola ma anche qualcosa di notevole alla fine si scaglia sulle nostre esche. Ad un certo punto mi ritrovo con in canno un pesce pesante ed arrabbiato che decide di mettere in piega la mia Savage Gear “finezze” ma alla fine riesco a segnare l’unica cattura di taglia della giornata sfiorando di poco i 50cm.
Day 5
Dopo la giornata parecchio movimentata passata sul Garcia de Sola, decidiamo di tornare sull’Orellana e di pescarvi per i prossimi due giorni spostando la nostra attenzione alla ricerca del pesce over 50cm.
Il vento soffia incessante fin da subito e nella nostra testa si alimentano due parole, power fishing! È tempo di spolverare i nostri Gblade spinnerbait di mamma GeeCrack, l’acqua cristallina ci porta a scegliere colorazioni chiare, #001 per il socio e #004 per me. E alla fine ìèÈ ancora il socio che incanna un bel pesce e questa volta si raggiunge il target! Over 50cm per 2.6kg!
Un pesce splendido, combattivo come tutti gli altri e in salute, un vero spettacolo della natura!
E io rosico anche oggi… i pesci sembra che sbaglino apposta le mie esche, la voglia di togliermi da dosso questo alone di sfortuna è tanta. Poi finalmente ferro un pesce, arriva sotto barca e con un salto ci mostra tutta la sua mole, stimato oltre 60cm e 3kg tutto procede alla perfezione e il pesce lotta in una zona libera da ostacoli quando, una lenza lasciata in bando da un’altro pescatore in barca con noi, si attorciglia con il 6lb del mio mulinello. In un secondo glaciale, la canna smolla la tensione e il pesce se ne va con la montatura in bocca.
Una scena che lascia un amaro in bocca mai assaporato prima, una rabbia pacata mi fa sedere in barca ad ammirare le nuvole nel cielo spagnolo per concludere la mia giornata nel peggiore dei modi.