Il Ministero della Difesa Inglese ha smentito che tra le acque della Regina vi siano sottomarini sia russi che della Nato. Eppure la storia di Angus Macleod, il capitano della barca da pesca Aquarius, sta facendo il giro del mondo e dai giorni scorsi sta impazzando per la rete la notizia di questo sottomarino che sarebbe stato “pescato” da una grande barca da pesca d’altura battete bandiera scozzese.
Da quanto racconta il pescatore, il peschereccio avrebbe agganciato il sottomarino con le reti da paranza e sarebbe stato trasportato per circa 20 minuti tra le acque della Butt of Lewis, benchè l’imbarcazione fosse carica di pesce.
La barca, improvvisamente è stata trascinata da una forza invisibile. Navigo per mare da più di 30 anni e non mi era mai capitato di vedere nulla di simile. Non era una balena o un altro grosso essere, mi era già capitato di agganciarli e nessun animale può avere una tale forza!
Il capitano si è visto costretto ad attendere, insieme agli altri membri dell’equipaggio, che si fermasse da sola, quando le eliche del sottomarino avrebbero tranciato la rete. Il condizionale è d’obbligo, visto che dal governo inglese escludono la presenza di un sottomarino nelle loro acque. Magari pensano che si possa trattare di un megalodonte (ndr).
Un portavoce della Guardia Costiera Inglese ha rilasciato un comunicato sull’accaduto:
Siamo consapevoli dell’incidente e possiamo confermare che sono state presentate relazioni. Stiamo prendendo sul serio la questione. Il Ministero della Difesa però insiste nel dire che non c’era nessuna attività sottomarina nella zona in quel momento, ma noi continueremo ad investigare!
