Lo scorso settembre si è tenuto il corso di formazione organizzato dalla Fipo “L’operatore turistico per la pesca ricreativa in mare“
L’obiettivo del corso è quello di sviluppare una nuova figura professionale: la guida turistica per la pesca sportiva marittima. Un corso con queste prerogative non poteva che concludersi con una bella pescata in mare e con un’uscita che è servita a testare quanto appreso in aula e che, dalla teoria alla pratica, ha messo alla prova le abilità acquisite dai nuovi operatori turistici per la pesca ricreativa che hanno frequentato le lezioni della Fipo.
Il 20 settembre nelle acque tirreniche antistanti il porto di Fiumicino, alcuni partecipanti al corso della Fipo hanno voluto ospitare a bordo di un natante un gruppo di giovani pescatori, facendogli provare l’ebbrezza di una pescata a light drifting e testando così le informazioni e le nozioni apprese durante le lezioni.
La giornata si è svolta serenamente e senza intoppi, a parte le rimostranze dei giovani pescatori che, dopo aver catturato diverse aguglie, sugarelli ed anche due discrete razze, non avevano per nulla intenzione di tornare a terra! Sintomo che le nuove guide hanno saputo far valere quanto appreso. L’uscita in barca è servita anche a valutare le potenzialità di questa attività, che può convivere con l’ordinario lavoro del negoziante al dettaglio e che si basa sull’organizzazione e l’ospitalità di persone e turisti interessati ad andare a pesca in mare.
