Ogni tanto leggere certe notizie ci risollevano il morale, e quando è il caso è giusto fare i complimenti alle guardie della Fipsas per l’ottimo lavoro svolto!
Sulla pagina Facebook della vigilanza ittica della Fipsas di Latina è stato comunicato l’esito di una operazione che ha portato all’identificazione di alcuni pescatori di frodo, tutti casertani, che hanno ricevuto multe per oltre 1.500 euro, oltre al sequestro del pesce e dell’attrezzatura.
I pescatori sono stati “pizzicati” mentre pescavano con un bilancino 20 x 20 quindi con attrezzature vietate, senza licenza e in due ore di lavori avevano raccolto oltre 50 chilogrammi di cefali, spigole, ecc… oltre ad aver superato il limite consentito di massimo 5kg, i pescatori sono stati colti con molto pesce sotto misura.
Su Facebook sono state pubblicate le foto dell’operazione, soprattutto le foto che ritraggono il bilancino (che fa davvero impressione visto sospeso sopra quel canale ndr) in azione.
Le considerazioni su questa operazione della Fipsas
Speriamo che questa non rimanga un’operazione “solitaria” e che la Fipsas decida di continuare a “mostrare i muscoli” anche in altre regioni. Perchè sinceramente il malcontento tra i pescatori sportivi in questi mesi sta raggiungendo livelli davvero troppo elevati.
Notizie come quella dei pescatori che si fanno giustizia da soli non sono altro che un forte campanello d’allarme che i pescatori vogliono essere rappresentati da una federazione capace di ascoltare le loro esigenze (la questione delle carpe in Emilia Romagna ne è un esempio) e soprattutto capace di far valere le loro ragioni, cosa che ha dimostrato di non riuscire a fare in passato, ad esempio nella questione quote tonno rosso.