Ma è meglio utilizzare canne da spinning o da casting?
Penso che questa sia la domanda che, almeno una volta nella vita, tutti i pescatori con esche artificiali si siano fatti.
Su internet e sui forum si sprecano le discussioni sull’argomento e solitamente tutte finiscono con risposte vaghe sul fatto che le due tecniche non siano in contrapposizione, ma due facce della stessa medaglia. Con questo articolo vogliamo cercare di fare chiarezza sull’argomento, in modo da poter aiutare chiunque si stia avvicinando alla pesca con esche artificiali e guarda ai pescatori come alieni con strumenti di altri mondi.
Innanzitutto va detto che questo dilemma sembra essere una questione puramente italiana. Nel nostro paese, a differenza degli USA per esempio, la pesca con gli artificiale è una tecnica relativamente giovane. In Italia, per tradizione e storia, i pescatori imparano a pescare con il classico mulinello a bobina fissa, per cui viene da se che l’approccio alle attrezzature da spinning è abbastanza facile per gli angler del bel paese. Cosa che invece non sembra essere così immediata volendo usare i mulinelli a bobina rotante.
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Negli ultimi periodi, raccogliendo informazioni sull’argomento, ho potuto notare che l’italiano medio non sembra essere molto aperto alle novità; ed è mediamente portato a pensare che ci sia una sorta di complotto per spingere i pescatori a spendere centinaia di euro in attrezzature inutilmente costose. Frasi come:
Quello che mi blocca sull’acquisto è che non so quanto sfrutterei una canna da casting visto che con quelle da spinning ci faccio già praticamente tutto…
oppure
Perchè per il bass si dice che sia meglio il casting? Secondo me è solo una questione di mercato o di moda!
Sono all’ordine del giorno sui forum italiani.
Io invece credo che si debba cercare di essere aperti a certe novità (che poi tanto novità non sono). Basterebbe farsi due domande sul fatto che i migliori bassmen mondiali utilizzano (anche) attrezzature da casting e riescono ad avere certi risultati…
Le attrezzature da casting e da spinning a confronto
Cominciamo la nostra panoramica dando uno sguardo alle attrezzature che sono ovviamente alla base delle differenze tra le due tecniche:
La differenza maggiore sussiste ovviamente nell’utilizzo di due tipologie di mulinello ben diverse fra loro; infatti nello spinning utilizzeremo i classici mulinelli a bobina fissa, mentre nel casting avremo a che fare con i tanto temuti mulinelli a bobina rotante.
Come abbiamo detto, noi italiani siamo abituati ai mulinelli a bobina fissa, e per questo motivo li riteniamo più facili e immediati da utilizzare. Soffermandoci però sulle meccaniche di funzionamento dei mulinelli a bobina rotante, noteremmo subito la maggiore naturalezza con cui viene avvolto e rilasciato il filo. Se mettessimo le due tipologie di canne in mano a una persona che non ha mai pescato in vita sua, probabilmente, spinto dalla naturalezza con cui riesce a controllare l’azione di pesca, sarà più propenso a preferire l’attrezzatura da casting.
I mulinelli a bobina rotante, permettono infatti di recuperare il filo senza produrre torsioni innaturali, riuscendo quindi a preservare i fili dall’usura. Grazie a questa loro caratteristica, i mulinelli da casting ci consentono l’utilizzo di fili con diametri maggiori, riuscendo a lanciare a lunghe distanze anche esche relativamente leggere. Cosa difficile o comunque sconsigliabile (per via dell’usura dei fili) con un mulinello da spinning.
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La differenza nelle meccaniche dei mulinelli è anche alla base della scelta delle canne: Infatti la differenza non si limita alla semplice posizione degli anelli (rovesciata con gli anelli sopra al fusto per il casting), ma bensì nell’azione che le canne devono avere per poter supportare la meccanica del mulinello utilizzato.
Come abbiamo detto, un mulinello a bobina fissa è sicuramente più soggetto ad atriti del filo nelle fasi di fuoriuscita, per questo motivo sono da preferirsi canne da pesca in grado di aiutarci, con la loro azione e flessibilità, a proittare letteralmente la nostra esca. Invece con le canne da casting questo fattore è poco rilevante. Infatti andremo ad utilizzare esche realtivamente più pesanti. Basterà proiettare in maniera meno secca, lasciando che il mulinello da casting faccia il resto; senza la classica frustata tipica della pesca a spinning.
La vera difficoltà dei mulinelli a bobina rotante emerge invece nella fase post lancio, quando la nostra esca si sta dirigendo verso l’acqua. Attraverso la pressione del pollice, dovremo essere noi a gestire la fuoriuscita del filo in ogni momento, per poi fermarla completamente prima dell’ingresso in acqua. Saranno poi l’esperienza e la corretta regolazione dei freni del nostro mulinello a guidarci durante questa fase del lancio.
Spinning e Casting, due tecniche complementari
Come abbiamo già detto, e come probabilmente vi avranno ripetuto già decine di volte, queste due tecniche non si escludono a vicenda, ma sono complementari. Esistono infatti situazioni in cui vorremo poter “frustare” le nostre esche in acqua e altre in cui non sarà necessario, anzi magari ci servirà una posa meno chiassosa e più accurata. Per questo potremmo aver bisogno di una o dell’altra tecnica a seconda delle situazioni.
Ma quali sono queste situazioni?
Per prima cosa bisogna fare una distinzione sulla tipologia di predatore che vogliamo insidiare: Black bass, lucci, siluri, perca e chi più ne ha più ne metta. Dobbiamo quindi sapere che la canna all around o tuttofare è un’utopia!
Ogni predatore infatti ha un suo particolare comportamento e quindi lo dovremmo insidiare con tipologie di esche differenti ma soprattutto in spot differenti. Dovremo essere noi a piegarci alle tendenze del pesce che vogliamo insidiare in quel preciso momento.
Come regola di massima potremmo quindi dire che l’attrezzatura da spinning va meglio quando vogliamo utilizzare esce piccole e leggere, le così dette finesse. Quando invece vogliamo passare ai grossi calibri (che non vuol dire necessariamente la swimbait da 50gr), e quindi a fili ben più spessi e resistenti, il casting ci viene sicuramente in aiuto; anche grazie alla maggiore potenza nel recupero. Come abbiamo detto gestire esche molto leggere con un’attrezzatura da casting è difficile (ammeno di usare particolare attrezzature apposite), perchè sarà il peso della nostra esca a comandare la fuoriuscita del filo e non la nostra forza.
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Giustamente qualcuno potrebbe essere portato a pensare che se con l’una o con l’altra tecnica riesce a lanciare bene tutte le esche allora perchè dovrebbe sforzarsi e dissanguarsi economicamente per utilizzarle entrambe? Potrebbe limitarsi ad avere canne più specifiche per le diverse esche ma sempre utilizzando la stessa tecnica.
La risposta più semplice e migliore che posso darvi è che nessuno vi obbliga a pescare in una certa maniera. Se ad esempio vi trovate comodi a flippare un pesante jig all’interno di una cover con una canna da spinning non è obbligatorio che voi passiate a farlo a casting solo perchè qualcuno vi dice che va fatto. Potete tranquillamente continuare a pescare come più vi aggrada. Tuttavia vi inviterei a riflettere se magari il vostro non sia più un capriccio dettato dalla pigrizia che da una reale comodità. Io personalmente, rifacendomi all’esempio del flipping in cover del grosso jig, non sarei molto comodo a cambiare il filo in bobina ogni due settimane perchè si è letteralmente macinato.
Io sono spinner convinto e assiduo solo da qualche mese per cui non mi sono ancora posto il problema, tra spinning e casting, però ho trovato davvero interessante e esaustivo questo articolo. Complimenti e grazie!
Grazie per i complimenti 😉
Ho solo cercato di raccogliere qui le risposte che io stesso ho cercato a lungo quando ho cominciato ad interessarmi a questa pesca.. Sono felice se queste righe saranno d’aiuto a qualcuno
Io pesco prevalentemente a spinning…mi sono fatto il combo da casting (ecnomico!!!) per curiosità e per divertimento. Devo dire con assoluta sincerità che mi trovo molto ma molto meglio con il mulinello a bobina fissa. Forse perchè non ho ancora imparato a fare lanci degni di questo nome con il mulo da casting? Le parrucche si sprecano!!!! Ma mi diverto comunque
Si è vero, l’inizio è un po traumatico ma quando impari dopo ne riesci ad apprezzare i veri pregi. Quando pesco il bass preferisco quasi esclusivamente pescare con canne da casting, anche perché non sono un amante delle pesche finesse
Calcola anche che molte delle difficoltà sono date dall’attrezzatura, soprattutto dal mulinello. Che attrezzatura hai?
Rotante per traina (capacità bobina e potenza ); per tutto il resto bobina fissa. Chi di Voi ha riscontrato vantaggi, sinceramente se andate a pesca, da un “rotante”? Io no, e pesci ne ho presi!
Io personalmente ho riscontrato molti vantaggi pescando a casting. Sia quelli detti nell’articolo che altri
Io prima pescavo a spin.adeso e da 6 ani pesco solo a cast e non laserei mai.trovo piu precizione su i lanci e piu velocita
Buonasera a tutti, mi chiamo Vincenzo, ho 46 anni e sono della Toscana. Saluto tutti gli iscritti a questo interessante a piacevole sito di pesca a spinning. Spero di avere con tutti voi un piacevole scambio d’opinioni ed esperienze.
Chiedo un consiglio a chi vorrà rispondermi: con l’obiettivo di migliorare la mia pesca al black-bass, che pratico solo da riva: vorrei acquistare un mulinello da casting: vi chiedo un consiglio su qualche modello adatto ad esche da un minimo di 5 g ad un massimo di 50-60 (per i jerkbait). Possiedo gia’ uno Shimano Corvalus 401, ma mi sembra eccessivo. Restando su Shimano ad esempio, sono in dubbio tra un 201 ed un 301. Indicate pure altre marche , se ritenete vi siano modelli validi alle mie necessità.
Scusatemi la lunghezza .Vi ringrazio, a presto.
Vincenzo
Ciao Vincenzo, in casa shimano trovi sicuramente ottimi modelli, io ad esempio ho il curado 201 e mi trovo alla grande. C’è da dire che 5 gr a casting sono pochini eh 🙂
Se vuoi guardare altre marche puoi guarda daiwa che molti usano ma che io sinceramente non conosco e quindi non mi sbilancio, oppure Quantum, ottimi mulinelli di concezione USA e davvero dei bei “macinini” 😉 ti consiglio lo smoke che che è ottimo e ha anche una regolazione dei freni molto semplice, se no a salire vai su Exo ecc… 😉
Buongiorno a tutti. Grazie Luca per la cortese risposta. Estendendo la mia richiesta di consigli a te e a tutti i “colleghi” del blog:
-una o due modelli di canna da casting tra 1/4 e 3/4 oz (l’obiettivo è avere una “allround” per il bass-casting), che non costi un capitale
-non possedendo nè barca nè ciambellone, devo arrangiarmi da riva; gli hot spot del luogo dove pesco distano 70-80 m.; l’idea è provare ad abbinare il rotante ad una canna da spinning intorno ai 3 m, in modo da avere maggior leva durante il lancio. Capisco che è una pensata “originale”, ma sono un principiante del casting e devo imparare ancora molto. E’ secondo voi una soluzione adottabile (con tutti i limiti del caso) ?
Grazie e saluti a tutti
Vincenzo
70 metri non sono pochi, soprattutto perdi moltissima sensibilità ad una disanza simile! Non è facile riuscire a pescarci. Che genere di spot sono?
Come luogo si tratta di un paio di stagni attigui, uno ellittico, l’altro più o meno rettangolare, già casse d’espansione di un grosso fiume. Il secondo è quello ove dovrei fare i 60 -70 m, in quanto proprio in fondo vi è una serie di tronchi e ramaglie sommerse, e vi sono 4-5 metri di fondo. Non vi sono canneti.
Sono presenti pesce bianco vario e blackbass .
Possiedo una serie di jerkbait di buon peso, forse eccessivi per il black, ma posso usare i modelli da 40-50 g, o cercare di farvi arrivare un Abu Hilo da 26 g, o un vermone o shad ben piombato, o un Rapala XRap, o qualsiasi altra cosa che voli bene.
Sulla riva sinistra , a 30 -40 m, iniziano un po’ di ostacoli affioranti per un breve tratto. A poca distanza da riva c’è poco fondo e non vi sono ostacoli o altre zone di di rifugio da black.
Per dei lanci così lunghi credo che ti convenga stare su una canna da spinning, dove puoi caricare bene il lancio!
Complimenti per l’articolo! Sono un neofita di questa tecnica, di artificiali non capisco nulla! Però ho deciso di provare questa tecnica a me sconosciuta. Ho già acquistato un mulinello, ho preso un Abu Garcia, per la scelta, dopo aver letto il tuo articolo, ho visto alcuni video di pescatori esperti e letto altri articoli. Però sono ancora molto indeciso sulla canna. Potresti darmi delle dritte sulle qualità tecniche che deve avere una canna da casting? Altra domanda…potresti illuminarmi anche sulle esche? Grazie mille!
per quanto riguarda le canne da casting ho visto che ci sono diverse rigidità di canne (hh/a, hm). tra hm e hh/a quale è meglio per il bass??
grazie lapo
Chiedo un favore a chi ne capisce più di me, ho trovato un mulinello da casting, il Lixada 12+1, essendo un profano di questa pesca, potete dirmi se ne vale la pena o è una cantonata?
Pesco serra e lecce a spinning, ma vorrei farlo a casting per aumentare un po’ le dimensioni delle prede, mi potete aiutare?
Viste le tipologie di pesci che andrai ad insidiare io cercherei un mulinello di una marca più conosciuta e con un buon servizio assistenza, eviterei marche di cineserie che spesso e volentieri non vanno bene neppure in Fresh water 😉
Ad esempio Shimano ha ottimo modelli che possono fare al caso tuo 😉
Salve Luca, sono cascato qui dentro per caso, cercavo di capire tutti questi nuovi nomi per spiegare le varie “pesche”. Sono +40 anni che non pesco (ho 56 anni) lo facevo da ragazzino con attrezzatura di poco prezzo acquistata con lavoretti saltuari dopo la scuola. Volevo riavvicinarmi a questo sport in modo graduale e senza spendere capitali (specialmente all’inizio). Abito in Toscana in entroterra con vicini (20 minuti max a piedi nel verde) Torrenti veloci poco fondo con argini alti e laghetti o bozzi.
Un amico mi ha regalato un attrezzatura che non usa più, leggermente datata sembra e volevo capire per quale tipo di pesca e il corretto utilizzo:. si tratta canna Daiwa cpz- v50 con mulinello Shimano Twin Power 1000 xtr. Grazie per la risposta.
Ciao Mauro, non conosco la canna Daiwa che hai menzionato per cui non ti posso aiutare, il mulinello invece se non ricordo male è un vecchio modello a frizione posteriore, lo puoi tranquillamente usare per una pesca leggera vista la taglia.