La stagione del bass fishing 2013 è ormai agli sgoccioli, per me questa stagione, oltre ad ottime soddisfazioni sul piano delle catture, rimarra ben impressa per essere stata la mia prima stagione in belly boat.
Con il socio di pesca Lino quest’anno abbiamo deciso di sperimentare la pesca dalla ciambella, ne abbiamo già parlato e vi abbiamo già spiegato della differenza tra le diverse tipologie di belly boat. Durante i nostri approfonditi studi tecnici siamo andati a cercare quali fossero i belly boat migliori sui quali puntare e le scelte sono ricadute su questi due modelli: Outcast Fish Cat 4 per Lino e Classic Accessories Cumberland per me.
Dopo una intera stagione in pesca con questi due belly boat è gunto il momento di tirare le somme e andare a vedere chi dei due ha fatto l’affare migliore.
Il primo impatto con i due belly boat
Messi a confronto prima di entrare in acqua salta subito all’occhio la differenza di dimensione tra i due belly boat, il cumberland è decisamente più grande, magari non in senso di larghezza ma sicuramente in lunghezza. Ne risulta quindi una forma più slanciata che lascia ad intendere una migliore navigabilità.
L’altra grande differenza che risalta sono i pontoni. Infatti il Fish Cat 4 si presenta due grosse punte gommate, mentre il Cumberland ha i pontoni più lunghi che finiscono piattim, senza gommatura. Come vedremo poi in pesca questa differenza è sicuramente il punto nevralgico della sfida tra i due belly boat.
Ci sono poi altre differenze di carattere più logistico come:
- Le tasche, che nel Cumberland sono più capienti e con le cerniere impermeabili (unico modello sul mercato ad averle a quanto ho potuto vedere).
- Il vano posteriore alla seduta, che nel Fish Cat 4 presenta una fondo in tela cerata mentre nel Cumberland è una semplice rete. Se ne deduce che il Fish Cat 4 dovrebbe esserne avvantaggiato durante il nuoto perchè in questo modo l’acqua dovrebbe fare meno resistenza, scivolando sotto la seduta. In entrambi i casi è comunque consigliato l’acquisto di una borsa impermeabile se si vuole alloggiare in questo spazio del materiale, infatti l’acqua riesce a bagnare comunque questi spazi.
- Il piano di lavoro, che nel Fish Cat 4 è un morbido tavolino, mentre nel Cumberland è una seplice rete unita alla barra frontale, elemento con presente nel concorrente e che ci rende meno necessaria la famosa modifica alla seduta.
- La seduta è prossoche identica, entrambe in foam, forse quella del Fish Cat 4 è lievemente più piccola. Ad entrambe comunque sarebbe opportuno inserire una piccola tavoletta di compensato per evitare il fastidioso piegamento durante le lunghe sessioni di pesca.
Belly boat in pesca
Finalmente giunto il momento di scendere in pesca la differenza sostanziale è quella che abbiamo già anticipato: la stabilità.
Il Fish Cat 4 con i suoi pontoni appuntiti sembra prestarsi facilmente allo squilibrio frontale. Se si pensa alle più classiche azioni di pesca del bass fishing come lo skipping o il pitching non è difficile crederlo. Durante questi movimenti il pescatore è naturalmente portato a spingersi in avanti, sbilanciandosi quindi. Non sarebbe sicuramente carino ritrovarsi a mollo dopo una pitchata un po troppo veemente, il giubbetto di salvataggio è comunque sempre uno strumento di una importanza essenziale!
Il Cumberland invece con i suoi pontoni più lunghi non ci permette di sbilanciarci in alcun modo riuscendo a salvaguardaci. Inoltre, la barra frontale, che per molti potrebbe essere una limitazione di sicurezza in caso si abbia la necessità di allontanarsi rapidamente dal belly boat, è stata progettata per essere facilemente aperta in caso di emergenza. Anche in caso di caduta accidentale.
La manutenzione
Qui arrivano i tasti dolenti. Quando si comprano attrezzi del genere si vorrebbe intervenire il minore numero di volte possibile in manutenzione e soprattutto in riparazione delle tanto temute forature.
Come potete immaginare è utopico pensare che le tanto acclamate camere a d’aria anti foratura siano realemente anti foratura. Purtroppo ho provato questo sulla mia pelle.
Alla prima uscita mentre mi caricavo il belly boat in spalla sono andato ad appocciare il Cumberland di punta esattamente sopra a un vetro rotto con realtiva mini foratura.
Dopo il più classico dei vespri in direzione degli incivili che lasciano le rive in quella maniera mi sono dovuto operare per riparare la foratura. Il kit in dotazione ha funzionato egregiamente da pagliativo per quella uscita, ma in seguito mi sono dovuto attrezzare con un kit di riparazione per camere ad aria in PVC (niente di spaventoso, lo si compra senza problemi con meno di 5 € alla Decathlon) e riparare con attenzione il fastidioso foro.
Sono stato relativamente fortunato perchè la foratura era abbastanza contenuta da riuscire a permettermi la riparazione, se avessi dovuto acquistare una camera d’aria di ricambio avrei dovuto cercarla su internet e per il Cumberland purtroppo i negozio che forniscono ricambi il mio belly boat si contano sulle dita di una mano.
Se fosse successo a Lino (non credo che sarebbe successo nel medesimo modo perchè i suoi pontoni sono ben gommati in punta) non avrebbe avuto alcun problema a trovare i ricambi e magari anche a prezzi più vantaggiosi, infatti il Fish Cat 4 come tutta la famiglia Outcast gode di ottima popolarità tra i pescatori italiani e i negozi di conseguenza sono abbastanza forniti.
In conclusione
In conclusione sono felice del mio acquisto e reputo il Cumberland un attrezza decisamente superiore al Fish Cat 4, soffre probabilmente un po’ della scarsa notorietà che invece è il cavallo di battaglia dei belly boat di casa Outcast.
A livello di prezzo i due belly boat si equiparano per cui io preferirei sempre il Cumberland. L’ideale sarebbe riuscire a fondere gli elementi distintivi di questu due belly boat in un unica ciambella. Per esempio se i miei pontoni avessere avuto la stessa forma ma gommata come il Fish Cat 4 non avrei avuto alcun problema di foratura. Ma qui si sta parlando di fantascienza purtroppo.