Credo di non dire un’eresia affermando che la stagione invernale 2018/19 sarà ricordata come quella del boom della Trout Area.
Oramai sono anni che questa pesca continua a raccogliere sempre più “adepti”, ma mai come quest’anno ho visto pescatori di ogni livello e di ogni età avvicinarsi alla Trout Area.
Ovviamente anche le aziende italiane si sono finalmente accorte della crescente richiesta di novità e di prezzi più “popolari” da parte dei pescatori. E tra queste aziende c’è anche Shimano, che dopo aver proposto lo scorso anno una canna Entry Level molto basica come la Forcemaster Trout Area, quest’anno si ha presentato una canna di livello superiore e con tutte le carte in regola per diventare una dei best seller per quest’anno: La nuova Shimano Technium Trout Area.
La Shimano Technium Trout Area è stata il prodotto della settimana da Tuttospinning
Puoi trovare la Shimano Technium Trout Area su Tuttospinning.com il negozio per chi ama la pesca a spinning.
La serie Shimano Technium Trout Area nel dettaglio
Questa nuova serie dedicata al Trout Area di Shimano è composta da 5 canne suddivise su due diverse lunghezze: 185 e 195 cm.
Per entrambe le lunghezze possiamo trovare due diverse azioni con due diverse relative grammature: la SUL da 0.5 a 3 g e la UL da 1.5 a 4.5.
Inoltre la quinta canna, quella che personalmente ritengo la più interessante della serie è la STECTAC185UL una canna con azione specifica per la pesca coi crank e con grammatura da 1.5 a 3.5 g.
La Technium Trout Area è la canna ideale per il pescatore che cerca una canna ultraleggera dall’aspetto moderno con componenti di alta qualità in una categoria di prezzo comunque contenuta, infatti il prezzo parte da 89.95€
Componenti di alta qualità dicevo, infatti la Technium Trout Area monta componentistica Fuji, sinonimo di alta qualità. Un Plus non indifferente rispetto alle altre canne di pari fascia di prezzo presentate dalla concorrenza!
Specifiche Tecniche della Shimano Technium Trout Area
- Anellii Fuji Alconite KR
- Portamulinello Fuji nero lucido
- Impugnatura in sughero
- Colorazione verde/nero
Le nuove Technium Trout Area sono state specificamente sviluppate per lanciare e controllare tutta la gamma di spoon e hardbaits ultraleggeri comunemente usati nella Trout Area, garantendo comunque una certa sicurezza anchecon trote di grossa mole; che non sono certamente una rarità nei nostri laghi!
L’azione lenta consente al pescatore di utilizzare fili molto sottili, sia nylon che trecciati, mantenendo sempre il contatto con il pesce in fase di combattimento. Caratteristica fondamentale pescando con ami singoli senza ardiglione!
La Shimano Technium Trout Area STECTAC185UL in pesca
Come ho detto prima sono convinto che la STECTAC185UL, il modello da Crank sia la più interessante delle canne di questa nuova serie di Shimano. Infatti ho voluto prenderne una per me da provare in pesca.
La STECTAC185UL è diversa rispetto alle altre canne della serie proprio per la sua azione. È una canna con più schiena accoppiata però a una punta più morbida. Questo la rende l’ideale per pescare con le Hard Bait, dove spesso avremo bisogno di questa schiena “maggiorata” per arrivare pronti sulla ferrata!
Io la sto usando come vero e proprio jolly della mia rastrelliera, infatti grazie alle sue caratteristiche la trovo perfetta da utilizzare non solo con le Hard Bait, ma anche in fase di partenza, dove una schiena più potente può aiutarmi a “estirpare” più velocemente le trote in quei turni di frenesia totale.
Inutile dire che questa canna da il meglio di se accoppiata con un bel trecciatino, che ci permetterà di sentire ogni singolo movimento del nostro artificiale.
Tuttavia, visto l’utilizzo in partenza che ne faccio, io l’ho abbinata ad un Fluorocarbon. In questo modo non avrò troppi problemi con eventuali rotture che possono capitare forzando le trote nelle prime fasi di gara. Ma non perderò troppa sensibilità come invece accadrebbe con un nylon.
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