Recentemente sono stato a trovare Alessandro da Fishspirit Ticino, un negozio di pesca che c’è qui in Svizzera. Alessandro è un caro amico con il quale sono stato molte volte a pescare, ed ero sicuro che lui potesse darmi qualche dritta per espugnare il Lago di Lugano, un bacino che quest’anno ho frequentato davvero poco, nonostate ci passi vicino praticamente tutte le mattine.
Ne è nato un bellissimo articolo sulla pesca del persico reale che ho voluto riprendere per tutti i lettori del blog, con ottimi consigli per dedicarsi a questo fantastico predatore delle nostre acque spesso troppo bistrattato.
L’autunno è un mese ottimo per la pesca sul Lago di Lugano (conosciuto anche come Ceresio), il momento migliore per insidiare i grossi persici e, a volte con un po’ di sorpresa, anche altre ambite prede.
Pesca del persico reale, scegliamo il periodo giusto
Il momento migliore per insidiare i nostri amici persici è sicuramente la mattina presto iniziando già l’azione di pesca alle prime luci dell’alba. Puntate quindi la sveglia presto e dopo un bel caffè raggiungete subito il luogo di pesca.
Solitamente i persici usano cacciare freneticamente per un periodo non lunghissimo; dovremo quindi farci trovare “operativi” con canna già armata e “braccio caldo” fin da subito e con occhi pronti a scrutare l’acqua in cerca delle fatidiche cacciate. Stessa cosa vale per la sera all’imbrunire.
Come avrete capito le ore migliori sono i cambi di luce; da non sottovalutare le giornate con tempo variabile alternato da piogge e schiarite. Il persico ama proprio queste giornate nelle quali sarà più facile trovarne di maggiormente attivi e propensi ad attaccare le nostre esche artificiali.
Con l’avanzare della stagione invece, ad autunno inoltrato, l’attività del pesce si distribuirà più uniformemente lungo tutto il corso della giornata con momenti di maggiore attività intervallati da altri di quasi totale apatia; proprio in quest’ultimi sarà determinante l’abilità del pescatore nel trovare l’esca giusta che stimoli i persici ad attaccare.
L’azione di pesca
L’azione di pesca durante i momenti di frenesia alimentare si svolgerà non distante dal punto di pesca. I persici infatti, si avvicinano per effettuare le cacciate e gli hot spot migliori sono in prossimità della riva e in prossimità dei pontili.
L’ideale in questi momenti è l’utilizzo di esche come i minnows e piccoli crank fatti lavorare nei primi strati superficiali d’acqua. Una cosa importante è l’utilizzo di esche facilmente lanciabili anche a media e grande distanza in modo da poter raggiungere anche le cacciate più distanti dal nostro punto di pesca.
Nello specifico un artificiale che ha sicuramente una marcia in più e ideale per questa pesca è il Ryuki della DUO nelle dimensioni 45-50-60. Ottima lanciabilità e gestibile praticamente in tutti gli starti d’acqua. Ottimo anche il 70 per insidiare i persici over size. Per questo artificiale consiglio un recupero medio veloce con twitchate intervallate da recuperi veloci continui o da lunghe jerkate.
A mattina inoltrata i pesci si sposteranno più in fuori e in profondità. Preferibile utilizzare esche che raggiungono il fondo più rapidamente come shad montati con testine piombate o piccole esche in gomma montate a drop shot. Anche il texas rig da ottimi risultati soprattutto nei momenti di maggiore apaticità innescando piccole imitazioni di gamberi come DoLive craw della OSP.
L’attrezzatura da pesca
Per avere ottimi risultati in questo tipo di pesca è necessario dotarsi di un’attrezzatura specifica. Le canne dovranno essere preferibilmente sensibili e leggere, studiate appositamente per la pesca ultra light e di lunghezza compresa tra il 1,90mt e i 2,40mt. Per il drop shot e il texas possiamo arrivare anche a canne di 2,70mt.
Per il twitching consiglio una canna rapida ad azione veloce che ci permette di gestire al meglio i nostri piccoli minnows. Per i crank possiamo usare una canna più morbida con azione parabolica sempre molto sensibile e leggera.
Per la tecnica del drop shot e del texas possiamo utilizzare una canna estremamente sensibile e preferibilmente con cimino riportato. Importante sarà bilanciarla perfettamente con un mulinello di giusta grandezza e peso. Personalmente uso una taglia 1000 di peso ridotto. Ottimi sono i nuovi Mitchell Mag-pro Extreme, leggeri e performanti, montati con un buon trecciato dello 0.06 o del 0.08 per avere un contatto diretto con l’esca ed avvertire anche le tocche piu’ delicate.
Il terminale dovrà essere realizzato con circa 80-90 cm di nylon o un buon fluorocarbon in base ai gusti e alle preferenze del pescatore.
I Luoghi di pesca
Le zone migliori dove poter insidiare il persico sono i punti dove si concentra il pesci foraggio. Generalmente in prossimità dei pontili, porti e degli attracchi dei battelli; da non sottovalutare anche alberi sommersi o strutture nei pressi del fondale.
Capita a volte che si incanni, con un po’ di stupore e sorpresa, anche qualche lucciotto che viene ingannato dal movimento di un Hard Bait. Gradite sorprese che ci fanno tornare a casa contenti e soddisfatti dalla nostra battuta di pesca.
Per qualsiasi altra informazione non esitate a venirci a trovare nel nostro negozio FishSpirit in Ticino che si trova a Mendrisio in Via Diener 14 – 091/2243090. Potete anche visionare il nostro sito internet all’indirizzo: www.fishspirit.ch