Eccoci alla prima ricetta di questa nuova sezione dedicata alla pesca vista dal punti di vista della cucina. Per cominciare, ho pensato ad un piatto non troppo elaborato, che con le prime belle giornate nella nostra uggiosa Milano può essere molto piacevole. Protagoniste saranno le trote, che ho scelto di cuocere semplicemente in forno per non alterarne i sentori, dato che ho avuto la fortuna di ricevere il pesce pescato poche ore prima. Dunque, buona lettura e – spero – buon appetito!
TEMPO: 1 ora e mezza
DIFFICOLTÀ: facile
Gli ingredienti per 2 persone
- Trote – circa 400g
- Patate a pasta gialla – circa 400g
- Carciofi (io ho scelto quelli romani, che sono molto profumati, ma anche altre varietà andranno bene) – 6
- Cipolle bianche – 2
- Olive (userò quelle che in Puglia chiamiamo “in acqua”, che hanno un gusto amarognolo, ma potrete usare quelle che più vi piacciono) – una decina
- Qualche rametto di timo fresco (e qui no, non transigo: fresco!)
- Sale
- Pepe
- Olio extravergine di oliva
La preparazione
Per prima cosa pulite i carciofi, operazione purtroppo piuttosto ostica, ma vi posso garantire che ne vale la pena.
Predisponete una bacinella con dell’acqua fredda dentro cui avrete spremuto uno o due limoni: questo servirà per evitare che i carciofi si ossidino prima che possiate lessarli. A questo punto con un coltello ben affilato tagliate il gambo e le punte, poi iniziate a strappar via le foglie fin quando non ne saranno rimaste poche tenere (ve ne accorgerete dal colore ma anche al tatto se prestate attenzione).
Quando è rimasto solo il cuore tagliatelo a spicchi e mettetelo a bagno, e una volta puliti tutti i carciofi risciacquateli e lessateli in acqua salata. Mentre i carciofi sono sul fuoco ungete una teglia con l’olio, e dentro mettete le patate sbucciate e tagliate a dadi di circa 1,5 cm, le olive, le cipolle sbucciate e tagliate a fette il più sottile possibile.
Una volta che i carciofi saranno lessi, scolateli per bene e metteteli nella teglia. A questo punto condite con sale, pepe, ancora un po’ d’olio e del timo, avendo cura di lasciare qualche rametto da parte per la presentazione. Con un cucchiaio rimestate il tutto, mettete la teglia nel forno preriscaldato a 180° e cuocete per una mezz’ora.
E ora è il momento delle trote: potete cuocerle intere o a tranci, chiaramente secondo la dimensione del pesce e del forno, ma il mio consiglio è di cuocerle, quando possibile, intere, perché la pelle tratterrà l’umido nella carne evitando che si secchino e mantenendo più “concentrato” il profumo. Disponete i pesci in una leccarda ricoperta di carta forno e infornate insieme alle patate. Per pesci di media taglia dovrebbero bastare una ventina di minuti, in ogni caso per essere certi che siano cotti controllate che la pelle dietro la testa si stacchi facilmente.
Ed ora procedete ad impiattare: disponete il pesce, un mestolo di verdure e guarnite con i rametti di timo e un filo d’olio a crudo.
Il consiglio dell’esperta
Il carciofo è una verdura piuttosto delicata, perciò il mio consiglio è di essere piuttosto celeri nella preparazione della teglia prima di infornarla, così da evitare l’ossidazione che ne altererebbe sia il colore sia i sentori.
