Secondo i dati dell’agenzia Noaa (centro studi sulle scienze marine e sull’atmosfera), le temperature delle nostre acque stanno aumentando, tanto da poter essere sempre più considerate come tropicali.
Parlando con diversi pescatori infatti non raro sentire di diverse specie tropicali rinvenute in posti dove prima non esistevano. Tra questi, il pericoloso pesce scorpione, che sta invadendo le acque dell’Atlantico già dai primi anni 2000. E sono cominciati i primi ritrovamentinel Mediterraneo, dove sono stati avvistati casualmente nella parte più orientale.
Il pesce scorpione potrebbe presto arrivare qui da noi
Nonostante gli avvistamenti siano lontani dalle coste italiane questo non significa che ben presto potremo ritrovarci con questo pesce nei nostri mari. La tropicalizzazione del meditterraneo è un processo ormai più che appurato, sono infatti diverse le specie provenienti dalle aree tropicali che si sono già insediate nei nostri mari, ma il pesce scorpione è un caso particolare.
La pericolosità di questo pesce è ben conosciuta, infatti la sua tossina è in grado di provocare forti dolori che possono arrivare in alcuni casi addirittura al decesso. Insomma non proprio un pesciolino con cui scherzare se ce lo si ritrova in canna, e a quanto pare la cosa potrebbe non essere così difficile nel prossimo futuro.