Era da questo inverno che continuavamo a ripeterci che saremmo dovuti andare ai laghi Maddalena di Castelnuovo Scrivia (AL). Ma un po’ per la lontananza, un po’ perchè siamo pigri e un po’ perchè non c’è mai abbastanza tempo per pescare abbiamo continuato a rimandare. Almeno fino a sabato 13 aprile.
Sole alto, e finalmente i primi caldi che cominciano a farsi sentire. Non certo le condizioni ideali per la trota in laghetto, ma decidiamo ugualmente di non demordere. Saltiamo in macchina di buon mattino e partiamo.
Dopo un viaggio con l’autostrada praticamente sgombra, e qualche peripezia per riuscire a trovare i laghetti tra le campagne alessandrine arriviamo finalmente sullo spot: Pochissimi pescatori, ambiente fantastico, acqua pulita e trotoni già ben visibili dal parcheggio situato sopra il laghetto.
Entriamo nel baretto per farci segnare e scendiamo subito al lago. Una delle particolarità di questi due laghetti è la loro suddivisione, tra una zona riservata alle trote grosse e una per le trote piccole.
Non c’è neanche bisogno di dirlo, siamo subito in pesca sulle trote grosse, attirati dalla stazza di alcune che nuotano indifferenti nel sottoriva.
Proprio queste trote sembrano avere un iniziale interesse per le nostre esche, salvo poi mollare il colpo poco prima della mangiata. Il tutto ovviamente ben visibile sotto i nostri occhi grazie alla limpidezza dell’acqua.
Decidiamo quindi di lasciare perdere le trote del sotto riva e di puntare in centro lago, con artificiali più pesanti ma compatti come il marmorito da 8gr di casa Hooked. E arrivano anche le prime catture.
Personalmente, pescando con amo singolo senza ardiglione con un andulante argentato da 12 gr molto compatto ho avuto molti attacchi e molte ferrate, ma la mole delle trote e l’enorme distanza che ci separava non si è dimostrata facile da gestire con questa tipologia di ami.
L’acqua alta dovuta alle piogge dei giorni precedente, e che ha sommerso buona parte della sponda non aiuta di certo a miglirare questa situazione.
L’attività del pesce è altalenante, ci sono momenti di calma totale per poi avere dieci minuti di attacchi continui, sintomo che le trote stanno risentendo del brusco cambio delle temperature.
La mattinata si è comunque conclusa con tre trote portate a riva e una decina di slamate, tutte superiori ai 2 kg, non male per 4 orette scarse di pesca. Paghiamo il permesso di pesca (15 euro il giornaliero se si fa catch & release) ci ridirigiamo verso Milano soddisfatti di quesi due lanci ai Maddalena.
Pregi:
- Qualità del pesce presente, come detto la presenza di un laghetto riservato alle sole trote grosse è sicuramente un fattore di divertimento.
- Cordialità del gestore (Ogni due ore circa parte con il quad per fare un giro del laghetto e chiedere se qualcuno ha bisogno di qualcosa: camole, esche, qualcosa da bere ecc…)
- Cura del ambiente circostante
Difetti:
- Prezzo. Facendo no kill manca la possibilità di fare un mattiniero e sinceramente, 15 euro per 4 orette scarse senza effettivamente aver tolto un pesce dal laghetto mi sembrano troppi. Anche i 35 euro con il limite cattura a 3 trote grosse mi pare abbastanza alto. Ma è già più comprensibile visto che pescando in quel laghetto si ha praticamente la certezza che abbocchino trote grosse.
- Ubicazione. Un cartello che indichi la strada da seguire in mezzo alle campagne non sarebbe poi tanto male
Informazioni utili:
Indirizzo: Strada Pavese 3, Cascina Maddalena 15063 Castelnuovo Scrivia (AL)
Orario Invernale (Novembre – Febbraio): Feriali 08.00 – 19.00, Festivi 07.30 – 19.00
Orario Estivo (Marzo – Ottobre): Feriali 07.30 – 20.00, Festivi 07.00 – 20.00
Giorno di chiusura: Martedì – Chiuso tutto il mese di settembre
le trote sono molto belle e illagho è molto e molto bello