Non ci sono più le mezze stagioni
Potrà sembrare la classica frase fatta ma è proprio vero!
Meno di un mese fa ci lamentavamo della pioggia che non arrivava e dei livelli troppo bassi di fiumi e laghi. Poi nel giro di due settimane abbiamo saltato a piè pari l’autunno e siamo piombati quasi nell’inverno: Sulle alpi ha già cominciato a cadere la prima neve e guardando le cime del triangolo lariano che vedo passeggiando fuori dal mio negozio a Pusiano vedo già le prime spolverate bianche.
In questi giorni stavo organizzando di fare un’ultima uscita a Bass e questa ondata di freddo mi ha colto veramente di sorpresa. Come certamente saprete, sempre se non state leggendo dalla Florida (in quel caso sappiate che vi odio), il freddo limita moltissimo le nostre possibilità di successo di noi amanti del Bass Fishing.
Ci sono però 3 cose da fissarsi bene in mente se vogliamo cercare di evitare il classico cappottone pre-inverno a Bass. 3 cose che possono fare la differenza tra una bella giornata di pesca e una giornata finita così:
1 – Capire in quali ore ci sono più probabilità di catturare un bass
Dimentichiamoci levatacce la mattina presto! Se c’è una cosa che adoro della pesca in questo periodo è che possiamo tranquillamente andare a pescare in tarda mattina (o addirittura nel pomeriggio).
Dobbiamo concentrare le nostre pescate in quelle ore della giornata in cui il sole è già bello alto. Prima troveremmo l’acqua ancora troppo fredda arrivando dalla notte, più tardi invece rischieremmo di esserci persi la finestra di attività dei pesci che in questo periodo iniziano ad accorciarsi sempre di più!
Che io ricordi le migliori pescate autunnali le ho sempre fatte nel pomeriggio quando il sole aveva scaldato già da diverse ore lo spot!
Oltre all’orario un’altra cosa da tenere sott’occhio è il meteo!
Se state decidendo quale giorno di ferie prendere per organizzare una bella pescata non sparate un giorno a caso ma cercate di leggere bene il meteo. In genere i giorni migliori sono quelli in cui avviene un cambio delle temperature verso l’alto (anche di pochi gradi).
Se ad esempio negli ultimi giorni ha fatto un tempo pessimo con il termometro che non è mai salito sopra i 10° e oggi magicamente arriviamo a sfiorare i 12° sarà proprio oggi il giorno per andare a pesca!
Mi raccomando, non domani! Anche se il meteo dice che domani le temperature dovrebbero alzarsi ancora un pochino il giorno migliore sarà oggi: il primo miglioramento del meteo è quello che può darci maggiori possibilità.
Quando si ha poco tempo da dedicare alle uscite di pesca pianificare con cura le proprie pescate può fare veramente la differenza!
2 – Go Big or go home i pesci avranno fame!
Negli ultimi anni è innegabile che sia scoppiata la moda delle Swimbait nel nostro paese. E soprattutto sono letteralmente esplosi i pescatori a cui piace riempirsi la bocca di big bait per il bass.
Ovviamente se chiedi ad un pescatore di Big Bait quale è il periodo migliore per usare questo tipo di esche ti dirà sicuramente l’inizio stagione e il Pre-frega. Ma l’autunno non è da meno!
Come abbiamo detto prima, in questo periodo dell’anno i bass iniziano a rallentare moltissimo il proprio metabolismo. Le finestre di attività nell’arco della giornata si rimpiccioliscono molto. Per cui è abbastanza logico che un pesce opportunista come il bass preferisca un unico bel boccone sostanzioso rispetto a tanti piccoli pasti.
Tradotto: meglio una bella big bait ciccia rispetto ad un vermetto da 3 pollici innescato a wacky!
Occhio che ho detto Big Bait, non Swim Bait!
Mi raccomando, le Swim Bait non sono le uniche big bait che abbiamo nel nostro arsenale. Ad esempio anche uno spinnerbait dalle dimensioni generose recuperato lentamente sul fondo, oppure un bel jerk paffutello fanno il loro sporco lavoro!
P.S.: Attenzione che in questa stagione si risvegliano anche i lucci!
3 – Vai piano, i pesci non avranno voglia di correre!
Questo va di pari passo con il consiglio numero 2: Ok andare grosso, ma bisogna andare anche piano!
Come ho detto prima, il boccone succulento può effettivamente fare gola ad un bass, ma se per riuscire a ingoiare la nostra esca il bass dovrà fare la fatica di inseguirla con uno scatto alla Usain Bolt probabilmente declinerà l’offerta senza troppi complimenti.
Il bass è un pesce opportunista, e in questo periodo inizierà a ottimizzare quanto più possibile le proprio energie. Nella sua testa il rapporto tra spesa energetica e guadagno calorico deve essere il più favorevole possibile. Per cui evitiamo recuperi a tuono e pesche troppo veloci in questa parte dell’anno.
Recuperi veloci possono andare bene se siamo alla ricerca di pesce attivo o se vogliamo battere tanta acqua per sondare il maggior numero di spot possibile, ma questa non è la stagione per andare alla ricerca di nuovi spot!
Con l’arrivo dell’inverno e avendo finestre di attività così ridotte dovremo andare a colpo sicuro negli spot che ci hanno dato maggiori successi durante la stagione!