Questa storia che i pesci provano dolore quando abboccano alle nostre esche è una storia che va avanti da anni. È probabilmente una delle migliori argomentazioni che animalisti e pseudo tali portano in qualsiasi discussione con gli amanti della pesca sportiva, ma è veramente così? Veramente i pesci provano dolore quando l’amo si infila nelle loro carni?
Finalmente gli scienziati hanno trovato risposta a questa domanda!
Non è vero che i pesci provano dolore quando abboccano!
A dare la notizia che mette fine ad un dibattito che va avanti da anni è il Daily Mail secondo cui, un team di ricercatori internazionale, avrebbe ufficialmente concluso alcune ricerche sul sistema cerebrale dei pesci. Secondo queste ricerche i pesci non avrebbero dei recettori sensoriali abbastanza sviluppati da poter sentire dolore e sono molto resistenti anche a delle tossine che normalmente provocherebbero molto dolore a un uomo.
Per i loro esperimenti i ricercatori hanno utilizzato le trote iridee sottoponenedole ad alcuni test con degli aghi inseriti nelle fauci. Secondo i ricercatori il fatto che le trote combattano per liberarsi non è dovuto al fatto che i pesci provano dolore.
Jim Rose, professore di zoologia e fisiologia presso l’Università del Wisconsin, che ha guidato il progetto, ha detto:
A dispetto di grandi iniezioni di veleno d’api, che potrebbe causare un forte dolore a un essere umano, la trota ha mostrato ben poco effetto. I pesci hanno anche ripreso le normali attività in pochi minuti di procedure chirurgiche, così come dopo essere stati catturato e rilasciati di nuovo in acqua. Quindi è altamente improbabile che i pesci possono provare dolore.
Inutile dire che i pescatori sportivi non hanno potuto fare altro che applaudire alla notizia mantre, anche davanti ai risultati scentifici gli animalisti più convinti continuano a sostenere che i pesci provano dolore, come Ben Williamson, portavoce di People for the Ethical Treatment of Animals:
I pesci non urlano di dolore, ma hanno altre reazioni marcate agli stimoli dolorosi. Sostenere il contrario è come sostenendo che la Terra sia piatta.
Conclusioni
La scienza ci dice che i pesci non provano dolore, gli animalisti dal canto loro continuano a essere convinti del contrario. Ma la verità è una sola, la pesca è un’attività che va ben oltre la semplice cattura del pesce, e i pescatori, quelli veri, continueranno a pescare sempre. Lo fanno anche adesso che i nostri fiumi sono un deserto dal punto di vista ittico, e non smetteranno di certo perchè qualche animalista con le fette di salame sugli occhi non è d’accordo con i ricercatori dell’Università del Wisconsin.
Animalisti, ecologisti e pescatori dovrebbero seriamente smettere di impuntarsi su queste cose, e guardare veramente ai gravi problemi che affliggono le nostre acque. La pesca è una passione talmente bella come ci ricorda Antonio Albanese… perchè rovinarla?
La prossima volta che qualcuno vi chiederà il perchè di così tanta passione per pesca fategli vedere questo video di Antonio Albanese, credo che capirà!
Posted by Il blog della pesca on Lunedì 29 settembre 2014