Il blog della pesca

La liguria vuole puntare sulla pesca sportiva come attrazione turistica

pingone pescaturismo

Siamo alle porte della stagione turistica 2015 e la Liguria affronta la primavera spingendo su un prodotto che sta conquistando sempre maggiori consensi: il pescaturismo. A confermarlo è l’Agenzia ‘In Liguria‘ che ha messo a punto una serie di micro pacchetti interessanti con l’obiettivo di far scoprire la regione da un punto di vista differente dal solito. Il pescaturismo nasce infatti con l’intento di far vivere ai turisti un’avventura diversa, al fianco di pescatori professionisti.

Esistono diversi progetti, e aziende che promuovono questo tipo di turismo in Liguria, come ad esempio la storia dell’associazione Le Ziguele, oppure come Salvatore Pinga, che due anni fa ha realizzato il sogno di fare della sua imbarcazione, un mezzo per andare a pescare e per far scoprire il mare ligure a turisti provenienti dalle città più svariate d’Italia e d’Europa e che adesso dice:

Si fa ancora molta fatica a vivere solo di questa attività anche a causa della particolarità della nostra costa.

L’idea è nata principalmente dal fatto di appartenere ad una famiglia di pescatoriche mi ha spinto ad iniziare un’attività che, nonostante tutto, nella nostra zona non ha ancora alcun tipo di concorrenza; a cui comunque dobbiamo per forza affiancare la normale attività di pesca, anche se devo dire che durante la stagione estiva si registrano buoni risultati.

Ma in cosa consiste una giornata di pescaturismo?

Noi usciamo la notte per gettare le reti dopodiché andiamo a tirarle su la mattina presto con il gruppo di turisti che assistono alle varie operazioni di gestione del pescato e molto spesso vi prendono parte. In altre zone della Liguria dopo queste attività si portano gli ospiti a fare il bagno e si resta molto più a lungo in mare, la nostra zona non ci permette di fare questo, ma alla fine dell’escursione, chi vuole può fermarsi a pranzare in barca.

Tra i turisti non solo appassionati di pesca con il desiderio di raggiungere i pescatori, ma soprattutto famiglie con bambini e anche molti stranieri spinti dalla volontà di scoprire le peculiarità del territorio ligure visto da un’altra prospettiva, quella di chi vive il mare ed è per mare ogni giorno.

Fonte:

SanremoNews

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