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Squalo elefante catturato accidentalmente in Liguria

cucciolo-di-squalo-elefante-catturato-in-liguriaDue pescatori professionisti, Maurizio Marasà e sua moglie Daniela di Portovenere, hanno trovato nella rete del loro peschereccio un esemplare di squalo elefante di circa 3 metri di lunghezza per 3 quintali di peso.

Il pesce, non commercializzabile perchè specie protetta, è già stato affidato all’ASL per i controlli, i prelievi e gli studi del caso. Ma ciò che fa riflettere è l’ipotesi da guinness che subito lanciata dalla stampa. Infatti l’esemplare pescato accidentalmente nella zona di La Spezia altro non è che un cucciolo! Senza tenere in considerazione che la lunghezza dello squalo elefante adulto, che si nutre esclusivamente di plancton, di solito è tra i 7 e i 9 metri, potendo raggiungere anche i 12.

Una tipica cattura accidentale, che non fa felice nessuno. Non solo la specie è protetta e innocua (e come abbiamo detto non può essere commercializzata), ma con la sua mole, seppur cucciolo lo squalo elefante ha rovinato la rete da pesca dove è rimasto intrappolato. Insomma, danni per tutti, ambiente e pescatori.

Il pescatore che ha trovato lo squalo elefante nelle sue reti non ha alcuna colpa

Gli accertamenti del caso hanno riscontrato che la rete era regolare e per quanto triste sia la fine di questa piccola cetorina, il pescatore non ha alcuna colpa di questa cattura accidentale. Grazie alla Capitaneria di Porto Venere, che si è subito attivata, un veterinario della ASL ha potuto raccogliere i campioni per le nostre analisi; la morte di un animale così piccolo è certamente un gran peccato; ma almeno attraverso queste indagini la sua morte potrà fornire ai ricercatori informazioni preziose sulla vita del pesce più grande del Mediterraneo, di cui sappiamo ancora molto poco.

Fonte:

Italian Fishing TV

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