Il blog della pesca

Pesca a mosca nei torrenti Parte 2

La prima parte di questo articolo sulla pesca a mosca nei torrenti scritto da Enzo la potete trovare qui.

10 Aprile 2010

CZ Nymph Lt. Olive

Torrente Chiusella, eletto mia riserva di pesca privata, anche perché incontro raramente altri pescatori, il luogo è molto bello e tranquillo.

Ho atteso un po’ di giorni che il livello dell’acqua tornasse al livello normale ma alcuni buchi, come quello della furbetta, sono ancora coperti da acqua tumultuosa e alcune lame hanno una bella corrente.

Voglio provare il tratto a monte del divieto di pesca, perciò ritorno indietro fin quasi al cartello di divieto e scendo nel greto del fiume. Pesco a ninfa, penso che per la secca sia un po’ presto anche perché vedo pochi insetti volare. Il tempo è bello e alle 9.30 la temperatura è di 13°, vento debole che più tardi aumenterà.

Aggancio una trotella che si slama quasi subito. In un correntino vedo lo Strike Indicator (SI) che va sotto ma non riesco ad agganciarla, è stata troppo veloce. Provo in una grossa buca con corrente sostenuta e sento uno strattone ma non l’aggancio. Provo diverse ninfe ma con scarso risultato.

Alle 13.00 pausa pranzo e la temperatura è aumentata a 19°, il vento è aumentato e ha reso difficoltoso il controllo della lenza.

Ritorno dove avevo iniziato il mattino e aggancio numeroso trotelle, alcune si slamano altre le rilascio. In un correntino vedo il SI che va sotto e aggancio una trotina di circa 12cm, è una fario, dopo essermi bagnato la mano la slamo con molta cautela e rimetto in libertà nell’acqua bassa, guizzando se ne va veloce.

LS Damsel green

Raggiungo i blocchi ma qui l’acqua è tumultuosa, più avanti vedo un pescatore perciò decido di ritornare indietro.

Raggiungo il punto dove il fiume si divide e vado sul ramo di sinistra, voglio provare la buca della furbetta, ma l’acqua è troppo alta e la corrente molto forte. Scendo con l’intenzione di arrivare al punto di partenza provando le poche buche, correntini e lame.

Dietro un sasso si è formata una buca con acqua profonda e relativamente calma, se io fossi una trota me ne starei li ad aspettare il cibo. Più che lanciare calo la mia ninfa e controllo la lenza in modo che rimanga nella buca, dopo un attimo il SI viene tirato in basso, alzo rapidamente la canna e aggancio una trota, deve essere di misura perché oppone una certa resistenza e fa qualche salto nell’acqua, non perdo la calma e lentamente la recupero, è una fario e misura più di 23cm.

Provo ancora qualche lama, dietro un grosso sasso c’è ne è una che mi pare promettente ma è parecchio lontana dalla riva, più di 12 metri. Riesco a lanciare fino a quel punto ma la corrente dopo un paio di secondi mi porta via la coda che si è posata sull’acqua.

Sono ormai le 18.00, il vento si è calmato e il sole sta scendendo, penso che sia un momento buono per pescare ma sono un po’ stanco, sono più di 8 ore che cammino su e giù per il torrente e ritorno all’auto.

14 Aprile 2010

Torrente Chiusella ore 10.40, temperatura 12°, vento debole, livello acqua normale, è calata un po’ dall’ultima volta e il tempo è sereno. Come al solito non c’è nessuno e inizio a pescare a monte del divieto del ponte.

Pesco a ninfa ed inizio con una Pheasant Tail Flashback, subito aggancio una fario di 20 cm che rilascio. Continuo a risalire il fiume e aggancio un’altra fario, questa volta è di misura.

Oggi è veramente una buona giornata e sono in palla, lancio bene e controllo con facilità la lenza. Poco prima della buca della furbetta, in un correntino aggancio un’iridea che tira e salta come non mai, la salpo perché è troppa agitata e non mi lascia il tempo di prendere il guadino, 27 cm.

Pheasant tail flashback

Aggancio altre 5 trotelle, una si slama e le altre sono sotto misura. Raggiungo il canaletto e provo ma senza successo, anzi c’è una trota che bolla e mi riprometto di provare con la secca nel pomeriggio.

Sono ormai le 13.00 e ho fame perciò decido di attraversare il fiume ma sul ramo di sinistra vedo un pescatore a mosca, decido di scambiare qualche parola anche per vedere con che cosa pesca. Quando lo raggiungo vedo che pesca a mosca sommersa, con 3 mosche attaccate su un finale un po’ grosso. Mi racconta che è la prima volta che viene sul Chiusella ma che non ha preso nulla, solo qualche ramo e sasso sommerso perdendo già 3 mosche, lo saluto e ritorno all’auto per il mio pranzo al sacco.

Riprendo a pescare alle 14.25, la temperatura è salita a 15° e provo con la mosca secca, un’imitazione di effimera CDC, con le piume color beige. Forse sarà che sono abituato con la ninfa dove vedo bene il SI, ma faccio veramente fatica a vedere la mosca specie con i riflessi del sole, mi metto anche gli occhiali ma la cosa non migliora, perciò pesco a istinto sperando che se una trota abbocca lo faccia rumorosamente.

Raggiungo il canaletto ma non vedo nessuna bollata, provo ugualmente ma senza successo. Attraverso il fiume e pesco dove avevo parlato con il pescatore prima di pranzo. Faccio sempre molta fatica a vedere la mosca, non vedo dove si trova, se sta dragando o altro e in ogni caso non ci sono bollate. Tolgo la secca, cambio finale e rimetto la ninfa ma i pesci non mangiano più come il mattino.

Sui blocchi lascio una ninfa sul solito albero, metto una CZ Light Olive che poi cambio con una Gold Head Prince. Alla fine dei blocchi, non mi accorgo che un’iridea ha abboccato e tira e salta come non mai, la recupero a mano e quando sto pensando di usare il guadino si slama, peccato anche questa era sui 27 cm. Poco più avanti aggancio una fario sotto misura che rilascio con delicatezza. Ritorno indietro e alla fine dei blocchi vedo dei movimenti repentini del SI ma non catturo nulla, sono le 18.00 e ritorno all’auto.

19 Aprile 2010

CZ Light Olive

Questa volta ho cambiato destinazione e ho voluto vedere il Soana nel tratto basso vicino alla centrale. Dall’anno precedente è cambiato, hanno fatto dei lavori sul greto e hanno installato una passerella sospesa tra le due sponde, ora non è più necessario scendere lungo il grande masso, pericoloso quando è umido, basta attraversare la passerella e si scende direttamente sull’altra sponda.

Oggi il livello è molto basso, i sassi appena sotto l’acqua sono ricoperti dalle alghe verdi e sono molto scivolosi.

Pesco a ninfa e aggancio subito una trotella, una fario di 20 cm che rilascio, poi una fario di 24 cm. Provo a cambiare mosca ma aggancio soltanto trote sotto misura, oggi le condizioni dell’acqua non son buone.

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