L’apertura come da tradizione l’ho fatta sul mio amato Fiume Tronto ma sfortunatamente le precipitazioni e le nevicate che hanno colpito l’appennino centrale non hanno aiutato l’attività di pesca.
Pescare era un impresa, ogni tratto voleva la sua grammatura, e quindi l’impegno del pescatore era massimo, la mia 8mt sembrava non bastarmi più. Ogni buca era diventata una correntina profonda e molto veloce e come se non bastasse piena di rami portati via dalle piene dei mesi di gennaio e febbraio che hanno rivoluzionato completamente il Tronto, spazzato via un campo gara e flagellato il territorio circostante.
La situazione delle trote di Marzo
È gia metà marzo e l’acqua ha di poco diminuito la sua portata e qualche trota si inizia anche a vedere ma il loro comportamento non cambia, poche mangiate ti costringono ad una ricerca accurata per sentire una toccata di una bella fario. Secondo me la stagione della semina è tutt’altro che andata, le trote sono ancora lì, la maggiorparte, e di sicuro sarà difficile stanarle.
Ma non disperiamo, un buon pescatore, mi diceva chi mi ha trasmesso questa passione, non si vede solo quando mostra le sue catture, ma da come svolge la sua attività di pesca, attento calmo e sicuro che ogni passata farà colpo, poi se il pesce non abbocca, non sarà giornata! E quindi sperando che il Tronto torni ai suoi livelli vi do appuntamento al prossimo articolo!