Cari pescatori ben trovati, scrivo quest’ articolo fremendo per la tanto sospirata riapertura della pesca alla trota in torrente. È già passato un anno da quando abbiamo caricato canna cesta e stivali in macchina e siamo partiti alla volta del torrente a noi più caro.
Ma ripartiamo dalla chiusura; la prima domenica di ottobre.
Il nostro Fiume Tronto si presentava in ottimo stato, la giornata era ottima e i pesci erano parte integrante della partita. Questa volta col fidato amico Cristian ci incamminiamo nel nostro solito tratto di cui ormai conosciamo palmo palmo la sua conformazione.
Le trote che tiravamo fuori si aggiravano tutte più o meno sui 20 – 21 cm e qualcuna era pure 22 ma, con sapienza, slamavamo e rilasciavamo in acqua.
La temperatura non era delle più confortevoli e forse il freddo ci ha aiutato a camminare più del dovuto; ma la soddisfazione più grande è stata aver preso tra le mani talmente tante trote e averle rilasciate con estrema cura e gratitudine.
Poi una piccola buca ci incuriosisce, passata dopo passata quella pizzicata era sempre più insistente, ma pensando a un sasso o in qualche incaglio del genere non ci davamo tanta importanza a ciò che veramente c’era li sotto.
Mi dispiace non averla potuta fotografare, ma nell’istante della ferrata che ho dato balza dall’acqua una trota fario di notevole fattezza e anche grande a sentire la lenza, ma come si ributta in acqua il filo cede e la trota sparisce nella sua tana forse impaurita e ovviamente intelligente non ne vuole più sapere ne di camole ne di lombrichi.
A me non mi resta che fotografare quel luogo frutto di una bella battaglia dove per una volta la trota esce da vincitrice, e tutto questo mi fa pensare che da domenica sarò li ad aspettare quella mangiata degna della regina del torrente.
Ciao ragazzi vi auguro una divertente apertura per domenica!!! Sperando che questa annata ci regali tante emozioni con la promessa di condividerle con voi.
Stefano