Il filo è probabilmente l’elemento più importante dell’equipaggiamento di un pescatore, eppure la maggior parte dei pescatori rimangono perplessi su quale filo scegliere e quali sono i suoi vantaggi.
Monofilo di Nylon
Come suggerisce il nome, questo prodotto è monocomponente e grazie ad un processo di filatura permette di ottenere grandi quantità di filo con costi minimi, il nylon rispetto alle altre tipologie di filo ha una maggiore elasticità e una minore memoria meccanica che porta ad un numero ridotto di parrucche.
Fluorocarbon
Il fluorocabon è un polimero che ha un indice di refrazione pari all’acqua (1,37 contro 1,33), e resistente alla luce solare, alla benzina e all’acido della batteria.
Originario del Giappone dove è stato progettato per migliorare la
Rispetto al nylon ha una sensibilità maggiore alle sollecitazione grazie alla sua elasticità minore e la sua capacità di non assorbire acqua. A leggere le caratteristiche sembra sia il filo perfetto ma purtroppo presenta un difetto abbastanza importante che è la tenuta minore del nodo rispetto al nylon.
Trecciato
I primi pescatori che utilizzarono i trecciati rimasero molto delusi a causa dei problemi dovuti all’attrezzatura non ideona per questa tipologia di filo.
I trecciati permettono all’esca di scendere più velocemente e sentire in maniera ancora più chiara l’abboccata di pesci diffidenti.
Concludendo questa piccolo viaggio nel mondo dei fili dicendo che non esiste un filo perfetto per qualsiasi evento e qualsiasi pesce ma andrebbe scelto in base alla propria esperienza personale.