Con il bass fishing in Italia è arrivato, già ormai da qualche anno, anche il belly boat che altro non è che un ciambellone di varie forme composto da una o più camere d’aria che permette di spostarsi nel corso d’acqua utilizzando soltanto la forza delle proprie gambe.
I bassmen del bel paese hanno imparato presto ad apprezzarlo e a capirne le reali potenzialità, ma vediamo cosa è e come è nato il belly boat.
Storia
Dalla versione artigianale a quella commerciale il passo fu breve; infatti nel 1940 la Tucker Duck and Rubber Company di Fort Smith in Arkansas lanciò sul mercato il primo belly boat e dopo pochi anni di predominio si trovò a competere con la MFG che creò in Oklahoma il primo belly boat con camera d’aria principale comunicante con la seduta.
I primi belly boat però erano afflitti da alcuni gravi problemi tra cui l’esplosione dovuta alle infiltrazioni dell’acqua e alla mancata elasticità della gomma, questo difetto fu risolto solo negli anni 70 con la scoperta di nuovi materiali che portarono il belly boat al successo planetario che tutti noi conosciamo.
L’evoluzione del belly boat
Nel corso della storia i belly boat si sono evoluti, non solo a livello di materiali e costruzione ma soprattutto di forme, infatti si possono dividere in 3 tipologie:
Round Boat: Fu il primo modello di belly boat presente sul mercato; era composto da una singola camera d’aria in pvc con un imbragatura centrale, i vantaggi di questo tipo di belly erano:
- Il poco spazio occupato che ne permetteva il trasporto anche nei luoghi meno accessibili.
- Il prezzo che risultava essere abbastanza basso.
Ovviamente questa tipologia belly andò via via estinguendosi a causa degli svantaggi che comportava:
- Metà del corpo era immerso completamente in acqua. Certo in estate questo poteva anche rivelarsi un pregio ma durante la primavera e l’autunno non era poi così piacevole.
- La difficoltà di manovra una volta in acqua.
- La velocità di usura dei waders che a causa dello sfregamento tra le gambe e la seduta si consumavano prima.
U Boat: Dopo anni di predominio del round boat comparve sul mercato questo nuovo tipo che ricorda vagamente la forma di una U e presentava alcune migliorie che spinsero verso la in pensione il Round boat.
- Una doppia camera d’aria capace di offrere così maggior sicurezza
- La seduta per la prima volta presentava lo schienale che permette al pescatore di star seduto in una posizione decisamente più comoda.
Questa seconda tipologia di belly, indubbiamente migliore della precedente, non era però esente da difetti anche se meno gravi.
- Non era possibile utilizzarla in fiumi con correnti troppo veloci.
- Nonostante ci fossero dei vani portaoggetti lo spazio era comunque ridotto.
È molto più manegevole rispetto alle versioni precedenti, e con la sua punta a V ci permette di tagliare con più facilità l’acqua, aiutandoci così a fare molta meno fatica durante gli spostamenti e i movimenti.
Altro vantaggio di questi belly boat rispetto ai precendenti è la seduta rialzata che permette di avere una visuale maggiore e al tempo stesso di opporre meno resistenza durante gli spostamenti avendo soltanto le gambe in acqua.
Nonostante questi sensibili miglioramenti a i V Boat soffrono, come le 2 categorie precedentemente elencate, di alcuni difetti anche se di importanza minima:
- Non possono essere utilizzati in acque correnti
- In alcuni modelli non è possibile montare un piccolo motore elettrico
Questi due difetti però vengono completamente dimenticati se messi a confronto con gli enormi pregi del V Boat:
- E’ presente una tascona dietro la seduta.
- Il Belly può essere gonfiato anche sul luogo di pesca e non necessariamente prima.
- Hanno un peso che si aggira intorno ai 5 kg.
In conclusione attualmente è possibile trovare i belly boat in molti negozi di pesca con prezzi che partono dai 100 € per arrivare a cifre superiori ai 400€
Sicuramente questo strumento permette ai pescatori sportivi di scoprire alcuni spot che prima non si sarebbero potuti visitare, ed è sicuramente un esperienza da fare per chi si vuole sentire a pieno contatto con la natura. Inoltre il belly boat in alcuni casi si può superare in praticità anche le barche, permettendoci di entrare senza problemi in posti molto infrascati, dove si nascondono le prede più ambite.
Ovviamente le il giubbotto di salvattaggio e tutte le sicurezze del caso sono sempre d’obbligo in certi casi ancora di più.