Abbiamo già parlato su queste pagine della serie Mojo Bass di casa St. Croix, questa volta però voglio parlarvi di una canna della stessa serie però da spinning, la Drop shot.
Quando sono entrato in negozio non avevo molti dubbi, mi sono diretto subito verso la rastrelliera St. Croix. Il negoziante ha provato anche a propormi altre canne, soprattutto mi allettava vagamente la serie Veritas di Abu Garcia, ma alla fine la casa di Park Falls ha avuto la mia preferenza.
Arrivato a casa ho montato subito il mulinello taglia 3000 di casa Shimano e mi sono subito ricordato della vecchia nota dolente di queste canne, la bilanciatura.Ammetto infatti di essermi preoccupato non poco vedendola, ma poi, una volta in pesca, le mie preoccupazioni sono sparite del tutto.
Nonostante appena sollevata la combo la prima volta fossi rimasto un po’ stranito, non ho sofferto minimamente la questione del bilanciamento, anzi alla fine mi sono trovato molto bene con la Drop shot.
Con i pesci di taglia poi è stato un vero piacere combattere, la canna riesce a gestire tranquillamente anche pesci di gran lunga superiori al kilo che cercano di scappare verso le ramaglie.
Io personalmente ci ho pescato principalmente a wacky, utilizzando grossi vermoni siliconici (non sono un amante del finesse troppo light) e sporadicamente a drop shot dalla barca. La canna ha dimostrato di essere eccellente con entrambi gli inneschi.
Non c’è niente da dire, le Mojo Bass continuano a raccogliere il mio pieno consenso. Queste canne si sono dimostrate sempre molto “concrete”, pescandoci si ha infatti la netta sensazioni di utilizzare un oggetto pensato appositamente per la pesca del black bass, non per niente sono stato progettate nel paese natale di questo fantastico pesce.
Progettazione americana e design che ricorda molto lo stile giapponese con l’impugnatura splittata sono sicuramente il connubbio perfetto che ne fanno un prodotto di ottima qualità ad un prezzo decisamente più accessibile.