In quest’ultimo periodo si sente spesso parlare sui giornali di terremoti che colpiscono varie parti d’Italia e mi è venuto quasi spontaneo chiedermi se i pesci riescono a sentirli? E soprattutto come si comportano?
Namazu il pescegatto gigante
Questa convizione trova le radici nelle tradizioni popolari che narravano l’esistenza di un pescegatto gigante chiamato Namazu, che era la causa dei terremoti e degli tzunami che colpivano l’isola, e veniva tenuto a bada dal Dio Kashima.
È una leggenda relativamente recente se teniamo in considerazione che a metà del 1800, quando Tokyo venne colpita da un fortissimo terremoto la colpa ricadde sul Dio Kashima che aveva abbandonato la sua posizione lasciando il Dio della risata Ebisu a controllare il gigantesco pescegatto. Successivamente Ebisu si addormentò e fece fuggire Namazu provocando probabilmente il più grande terremoto che abbia mai colpito il Giappone.
Il pesce terremoto
Taiwan è una di quelle nazioni che sta avendo ed ha avuto uno sviluppo economico incredibile negli ultimi anni, ma i
È il caso del Ribbonfish un pesce che normalmente vive nelle profondità marine dove la luce del sole non arriva.
Il Ribbonfish è un pesce dalla forma bizzara che nella mitologia orientale occupa il posto di messaggero per il dio del mare e la su comparsa sulle spiaggie, secondo la tradizione popolare, è il presagio di un forte terremoto.
A spezzare una lancia in favore di questa leggenda però c’è l’effettivo ritrovamento di questo curioso pesce nelle reti dei pescatori o addirittura sul bagnoasciuga in alcune zone di Taiwan e del Giappone, probabilmente 2 casi non la rendono una verità assoluta ma infondo a volte bisogna credere anche a quello che viene tramandato di generazione in generazione.
Le risposte della scienza
Purtroppo le domande che mi son posto all’inizio di questo articolo non possono trovar totalmente risposta, si sa poco e niente di come si comportano i pesci prima e durante un terremoto. La conclusione più logica è che cercino un riparo in posti per loro più sicuri, ma ciò non è garante della loro sopravvivenza. Secondo lo studio di uno scienziato azerbaigiano i terremoti causerebbero anche morie anormali com’è successo nel 2011 a Redondo Beach in California pochi giorni dopo il violento terremoto che colpì il Giappone.
Questa visione però non viene accettata completamente dalla comunità scientifica mondiale che ancora non riesce a dare una risposta certa e definitiva.