Tempo fa vidi un video girato sul fiume Trebbia, alla ricerca delle bellissime trote fario che popolano quelle acque. Una cosa che mi colpì molto fu che nei commenti al video si faceva una citazione di un personaggio abbasta celebre: Ernest Hemingway. Secondo quel commento Hemingway, riferendosi alla Val Trebbia, avrebbe detto:
Oggi ho attraversato la valle più bella del mondo
Ricercando in rete non è stato facile risalire a quella che dovrebbe essere la prima citazione di questa storica frase. Pare infatti che Hemingway sia stato chiamato in causa la prima volta negli anni 70 da una rivista di pesca in un articolo che trattava di un itinerario sul tratto ligure del Trebbia.
L’articolo diceva infatti che Hemingway avesse addirittura pescato prima di aver pronunciato la celebre frase. Cosa che ovviamente fece non poca notizia all’epoca. La prima domanda da porsi è se effettivamente Hemingway sia mai passato dalla Val Trebbia.
Nel 1948 Hemingway arrivò a Genova con la sua compagna per un viaggio di piacere, durante alcune interviste parò della sua passione per la pesca e menzionò anche alcuni luoghi della Liguria visitati durante la guerra, ma niente più. Dopo una breve sosta a Genova e dintorni partì per il suo viaggio, ed è da escludersi che durante quella breve sosta ebbe modo di pescare in val Trebbia. Anche perchè in quel periodo la pesca era proibita per la stagione invernale.
L’anno successivo, ritornò a Genova per imbarcarsi nuovamente e, partito da Piacenza passò sicuramente per la Val Trebbia, ma non ci sono prove che vi pescò. Quasi sicuramente, visti gli strettissimi tempi e l’enorme quantità di bagagli che la coppia aveva sulla sua Buick era impensabile che avesse modo di avere con se il tempo e l’attrezzatura per potersi fermare a pescare.
Quindi nel bienni 48/49 Hemingway non pescò ne nella Val Trebbia ne nella Val d’Aveto, anche se ebbe modo di passarci fugacemente.
In alcuni documenti pare infatti che nel 1945 Hemingway, corrispondente di guerra americano, partito da Chiavari e diretto a Piacenza, passò per la Val d’Aveto, e secondo alcune fonti fu proprio dopo il passaggio in quella meravigliosa valle che scrisse sul suo diario la celebre frase. Addirittura pare che lo scrittore rimase bloccato nella valle per più settimane, a causa del crollo di un ponte fatto saltare dai partigiani.
Sembra che durante questa sosta forzata Hemigway si dilettò, insieme ad alcuni civili e ad alcuni soldati, in bellissime passeggiare sulle montagne che li circondavano.
Si parla anche di un viaggio in Italia sul finire degli anni 20 e che lo avrebbe portato sulla ormai mitica tratta Piacenza Genova ma niente di più. Addirittura il dubbio sulla veridicità di questa leggenda ci viene dato da un vecchio notabile bobbiese, il quale sostiene che nel 1911 si fermò a Bobbio il romanziere statunitense Henry James, il quale nome sarebbe stato facilmente scambiato con quello di Hemingway che in quegli anni stava iniziando ad avere la fama che tutti noi ora conosciamo.
In definitiva non c’è traccia della celebre frase: “Oggi ho attraversato la valle più bella del mondo” e del fatto che Hemingway abbia realmente pescato in Val Trebbia. Le poche informazioni riguardanti lo scrittore sembrano fare più riferimento alla Val d’Aveto che alla Val Trebbia, ma nulla più.