Il Texas rig è probabilmente l’innesco principe nella pesca al black bass, lo possiamo utilizzare sia per presentazioni finesse o addirittura spiombate che per presentazioni più pesanti, anche con pesi importanti.
La sua caratteristica principale è sicuramente la possibilità di essere utilizzato per pescare anche in cover molto intricate senza problemi.
Attrezzature necassarie
- Esca siliconica: Con questo innesco possono essere utilizzati praticamente tutti i tipi di siliconici che conosciamo. Creature e gamberi sono sicuramente le principali esche siliconiche utilizzate.
Amo: La particolarità di questo innesco sta proprio nell’amo, che dovrà essere di tipo offset, con gambo più o meno ampio e della misura più adatta alla grandezza della nostra esca.- Piombo: Nel caso avessimo bisogno di più peso, magari per penetrare una cover intricata, dovremo utilizzare un piombo, la forma a proiettile e la più adatta, permettendoci di contenere il rumore in fase di ingresso in acqua e affondando più agevolmente
- Filo: La scelta del filo è sicuramente subordinata al peso delle esche che andremo utilizzare e agli spot dove lo useremo. Dovremo preferire fili o terminali in fluorocarbon, sia per diminuire la visibilità in acqua che per resistere a tutti quegli ostacoli che potremmo trovare in pesca.
- Canna e mulinello: Come per i fili, anche la scelta di canna e mulinello sarà subordinata alla scelta dell’esca. Dovendo dare dare delle indicazioni, ammeno che non si stia pescando con esche molto leggere e spiombate, potremmo dire che la nostra scelta ricadrà su canne da casting, con un casting tra 1/2 – 1 oz (potremmo anche aumentare il limite massimo se usiamo esche pesanti o peschiamo in cover molto intricate). La scelta di questa tipologie di canne è dovuta alla migliore gestione di fili di grosso diametro e all’aiuto che ci danno in lanci come pitchig e flipping. Inoltre pescando inm cover non sarà raro aver bisogno di “sradicare” il pesce dalla stessa, e un mulinello a bobina rotante potrà venirci sicuramente in aiuto.
L’innesco
- Inserite sul filo uno stopper fermandolo all’altezza desiderata, più alto sarà lo stopper più il peso potrà scorrere, quindi l’esca affonderà più lentamente.
- Inserite il piombo a proiettile sul filo.
- Legare l’amo con il nodo a voi più congeniale, consiglierei un nodo palomar per la sua buona resistenza.
- Innescare la gomma (se siete più comodi potete anche innescare la gomma sull’amo prima di annodarlo) in questa maniera:
A questo punto girate l’amo, che dovrà quindi trovarsi con la pancia verso il basso e la punta verso l’alto (che guarda l’esca) e fate scivolare la punta del siliconico sul gradino, in questo modo l’esca non si sposterà lungo il gambo dell’amo durante l’azione di pesca.
Ora non resta che rientrare con l’amo nel siliconico, andando a far appena apparire la punta sulla parte alta del nostro artificiale (qui va un po’ alle nostre preferenze, c’è chi lascia la punta completamente coperta e chi la fa fuoriuscire maggiormente)
Il Texas Rig è pronto a essere lanciato in acqua, ma soprattutto nelle cover più fitte, infatti l’innesco risulta anti incaglio per via dell’amo quasi completamente coperto.