Il blog della pesca

Lo storione beluga

Qualche giorno fa, mentre raccoglievo informazioni per un articolo sulla rivista Pesca Magazine mi sono imbattutto in una lora infografica che snocciolava un qualche numero e curiosità sul grande fiume del bel paese, il fiume Po.

Ovviamente una delle cose che mi ha più colpito è stato quel 9 metri scritto a caratteri cubitali ad indicare la lunghezza che lo storione Ladano, il pesce più grande mai pescato nel grande fiume, poteva raggiungere.

Mi rattrista molto dover parlare al passato remoto di questo stupendo pesce perchè, come ci ricorda anche l’infografica, si ritiene che nelle acque italiane lo storione ladano sia ormai estinto. Infatti la sua presenza nel Mar Adriatico e nel fiume Po è attestata solo fino agli anni settanta.

I posti dove è più facile incontrare ancora lo storione ladano, o anche storione beluga, come viene chiamato da quelle parti, sono il Mar Caspio e il Mar Nero.

Mentre in altri paesi una delle cause di maggiore impatto sulla conservazione della specie è l’uccisione di femmine per l’estrazione delle uova (il famoso caviale), in Italia sono la presenza di dighe che ne impediscono la risalita per l’accoppiamento, e i fenomeni di inquinamento a minacciare seriamente lo storione ladano, e ad averne praticamente decretato l’estinzione.

Infatti la riproduzione dello storione ladano è classificata come anadroma, quindi questa specie vive per la maggior parte del tempo in acque salate e, tra aprile e fine giugno, si sposta in acque dolci risalendo i corsi dei grandi fiumi per riprodursi.

Come tutti gli storioni, anche lo storione ladano appartiene alla famiglia degli acipenseridae (il suo nome scentifico è Huso huso) e si distingue dai suoi simili per il muso più allungatoe rivolto all’insù, per la bocca semilunare e larga che si estende fino ai lati dal capo, con i barbigli piatti estensibili, e lunghi fino alla bocca. Gli scudi ossei sui fianchi sono più piccoli rispetto ai comuni storioni e la livrea è grigia sul dorso e bianca sul ventre.

Raramente può raggiungere le già citate misure di 9 metri di lunghezza, più comunemente le sue dimensioni massimevanno dai 5,3 ai 7,5 metri nei maschi, mentre le femmine sono leggermente più piccole.

Nonostante le sue dimensioni facciano pensare a un grande predatore la sua dieta è prevalentemente composta da invertebrati come molluschi, vermi, insetti acquatici e le loro larve.

Fonti:

Scheda su Caccia e Pesca
Pagina di Wikipedia

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